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Not For Everyone: Inter assieme ai Qlash

La notizia circolava nell’aria gia dalla scorsa settimana ma ormai mancava solo l’ufficialità dell’approdo dell’Inter all’interno degli Esports.
Nella settimana in cui i nerazzurri di Antonio Conte riagganciano la vetta del campionato, in queste ore è ufficiale l’accordo che la società milanese ha realizzato assieme al Team Qlash.
In queste ore sui vari canali social della Beneamata hanno pubblicato il video di presentazione con il difensore Alessandro Bastoni, testimonial dell’accordo.
Assieme a lui, Diego “Crazy:Fat_Gamer” Campagnani (FIFA 20) e Luigi “Kirito_Yuuki_00” Loffredo (eFootball PES 2020).
I due saranno i primi giocatori ufficiali ad indossare i colori nerazzurri nelle varie competizioni nazionali e non.

Nel comunicato ufficiale giungono le parole del CEO dell’Inter, Alessandro Antonello, il quale ha spiegato l’importanza sempre più crescente degli Esports.

L’ingresso nel mondo degli Esports rappresenta un passo importante nello sviluppo del brand Inter.
La creazione di tale team è la testimonianza di quanto il nostro Club lavori costantemente per essere sempre più presente e competitivo in tutti gli ambiti, con un’attenzione particolare verso le nuove generazioni e i loro interessi. Gli Esports sono un fenomeno costantemente in crescita, che conta 1.200.000 fan solo sul territorio italiano. Siamo molto contenti di intraprendere questa nuova avventura con al nostro fianco una realtà importante come QLASH, azienda leader nel settore”.

Tre anni di tira e molla

Il rapporto tra l’Inter e gli Esports è stato un lungo tira e molla incominciata con l’avvento della dirigenza Suning nel 2016.
Il colosso cinese aveva tra le sue attività anche i Longzhu Esports, formazione coreana che ha disputato alcune edizioni delle LCK, il campionato coreano di League of Legends.
Dirigenza che possiede anche una propria sezione esportiva chiamata Suning Esports con team di League of Legends e Hearthstone.
Segnali che hanno iniziato a trovare conferma con la campagna #notforeveryone dove, tra i protagonisti, vi è Alessandro “stermy” Avallone.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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