Londra in queste settimane è lì’epicentro di CS:GO dove, oltre ai gironi delle BLAST Premier, si è disputato l’ICE Challenge 2020.
Torneo che si è svolto all’interno della tappa londinese dell‘ESI, il Summit dedicato al mondo esportivo nei suoi aspetti finanziari e legislativi.
Competizione dove le otto presenti sono arrivate attraverso invito da parte degli organizzatori della rassegna.
Occasione per loro di mettersi in mostra e di poter carburare in vista dei prossimi eventi.
Tra le formazioni presenti anche gli OG, team famoso per il suo roster bicampione del mondo di Dota 2.
I biancoblu debuttano in una competizione ufficiale ottenendo un discreto risultato chiudendo il loro ICE Challenge in quinta posizione, sconfitti per 2-0 dai Mad Lions.
Leoni iberici che interrompono il proprio percorso con la sconfitta in semifinale contro i Mouseesports, quest’ultimi riprendono il discorso dell’accesso alla finale lasciato in sospeso dall‘EPICENTER 2019.
A fronteggiare il team europeo sono i Natus Vincere, i quali ritornano in finale dopo un periodo di risultati poco lusinghieri.
Chi ben comincia
Una finale in cui il miglior stato di forma dei Mousesports è stato il perno principale della loro vittoria.
Un 3-1 dove solo l’affermazione su Train ha permesso ai NA’VI di evitare un passivo pesante.
Protagonista principale del successo dei Mouse è stato l’estone ropz, il quale chiude la prestazione con un K/D personale di +24 senza mai subire un malus.
Oops we did it again 🎶 #ReadyWillingAble #PlayFaster #ROCKSTAREnergy #TeamRazer #snipesXmouz pic.twitter.com/rS993pEJu0
— MOUZ (@mousesports) February 6, 2020