Giocatori e formazioni che hanno scritto la storia di questo 2019 in via di conclusione, attori nonché protagonisti della terza parte di Esports anno 2019.
Un anno in cui conferme, sorprese e nuovi volti fanno capolino sul palcoscenico esportivo mondiale in cui molte sono state le storie da raccontare.
E’stato un 2019 fatto di back to back in particolar modo nei principali titoli Valve in cui Astralis e OG hanno riconfermato il loro status.
Il team danese ha dominato la stagione competitiva di CS:GO riprendendo il discorso lasciando in essere nel 2018.
Seppur il numero di vittorie si sia ridotto, la qualità di queste ultime sono di caratura mondiale.
L‘IEM Katowice e le Starladder Major sono le ciliegine di una torna rossonera ben farcita formata dalle affermazioni a Pechino e delle Blast Pro Series.
Gli OG invece compiono una vera impresa conquistando il secondo Dota 2 The international, una vittoria storica che entrerà negli annali.
La formazione europea è stato il primo team in assoluto a conquistare per due volte di fila il mondiale del MOBA made in Valve.
Back to back!
We’re your The Internationals 2019 champions and double Aegis winners!
No one has ever done that in the history of Dota! #DreamOG #TI9 pic.twitter.com/18Ar8PZkTN
— OG (@OGesports) August 25, 2019
Motori azzurri
Il mondo dei sim racing del 2019 si è colorato il rosso dove il binomio pilota italiano su veicolo italiano è stato il canovaccio delle competizioni di tale categoria.
David Tonizza e Andrea Saveri sono i protagonisti di questo dominio azzurro in queste latitudini con Ferrari e Ducati sui gradini più alti.
Tonizza e la casa di Maranello conquistano, da debuttanti, le F1 Esports Series 2019 mostrando una solidità e continuità nel corso dell’intera stagione
Saveri e la scuderia di Porgo Panigale portano a tre le vittorie azzurre all’interno della MotoGp Esports Global Series succedendo a Lorenzo “Trastevere73” Daretti
Nuovi volti
Il 2019 esportivo può essere rappresentato anche dai nuovi volti che si affacciano, da vittoriosi, per la prima volta sullo stage delle competizioni videoludiche.
Parliamo di Kyle “Bugha” Giersdorf, il sedicenne americano divenuto il primo campione del mondo di Fortnite con l’affermazione nella Fortnite World Cup.
Oppure del diciottenne messicano Leonardo “MKLeo“ Lopez Perez e delle sue quindici vittorie nel circuito di Smash Bros: Ultimate
O della categoria underdog formata dal tedesco Mohammed “MoAuba” Harkous e dell’americano Derek “iDom” Ruffin.
Il primo capace di diventare il nuovo campione del mondo di FIFA battendo il campione del mondo uscente Msdossary mentre il secondo riesce a sorprendere la platea di Los Angeles salendo sul tetto del mondo di Street Fighter V
Infine il pakistano Arslan Ash, capace di realizzare la doppietta EVO Japan e EVO 2019 in quel di Tekken
Golden boy e fenici cinesi
L’ultima parte dedicata ai protagonisti di questo 2019 esportivo è dedicato al golden boy italiano e al team rivelazione di League of Legends.
Una stagione eccellente per Riccardo “Reynor” Romiti in quel di Starcraft 2 dove il genietto toscano ha realizzato due affermazioni all’interno delle WCS.
Una stagione che poteva diventare storica ma il secondo posto al Blizzcon contro Dark è una base solida per il percorso verso l’olimpo dei grandi del titolo Blizzard.
I FunPlus Pnoenix sono riusciti in un anno a passare da team sconosciuto ad essere campione del mondo, Doinb e compagni ottengono al loro debutto sia la vittoria nel campionato cinese che l’alloro mondiale di League of Legends battendo a Parigi i G2 Esports padroni di casa.