L’emergenza coronavirus ha fermato la realizzazione di qualsiasi evento fieristico in forma terrena, lasciando il spazio a quella digitale.
Uno di questi è il Quakecom, la rassegna dedicata ai titoli della Bethesda che per quest’anno è stato rinominato Quakecon @ Home.
Tra i vari annunci delle serie più amate di tale casa produttrice, spazio anche alle competizioni con le finali della Quake Pro League.
Un lungo tragitto, iniziato lo scorso anno a Lucca, dove i migliori esponenti della scena competitiva lo hanno per giungere al titolo di campione del mondo.
Una strada percorsa anche dall’italiano Marco “VengeuR” Ragusa alla prima partecipazione al mondiale.
Una prima volta che onora egregiamente, raggiungendo la Top 8 ed sconfiggendo giocatori del calibro di RAISY e K1llesen.
Un percorso verso il titolo che trova, purtroppo, la sua fine nella doppia sconfitta contro i due finalisti di questa edizione ossia Rapha e il già citato RAISY.
La sfida tra States ed Ungheria chiude questa edizione delle Quake Pro League, contesa in cui il numero 1 del ranking dimostra il suo valore.
Una vittoria schiacciante per lo statunitense, un 4-0 secco, senza possibilità d’appello con l’ungherese a raccogliere le briciole di sette round vinti.
Una dimostrazione di forza che chiude un 2020 importante per il portacolori dei Team Liquid, sempre ai vertici del titolo Bethesda.
Congratulations to the Quake World Champion @liquidrapha
Winner of the #QuakeProLeague 2019-2020 Championship Belt and League MVP pic.twitter.com/JxBcj0oRDv
— Quake Champions (@Quake) August 9, 2020