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Un fine settimana importante, quello andato in archivio, per gli amanti dei sim racing e di Gran Turismo.
Lo scorso weekend, ad Amsterdam, si è disputato lo Showdown delle GT World Series 2023, primo grande appuntamento del titolo motoristico.
Una due giorni servito come banco di prova in vista dell’importante evento di fine anno, rappresentato dalle finali mondiali che si disputeranno a Barcellona.
Le canoniche due competizioni presenti in rassegna hanno caratterizzato il palcoscenico olandese.
Un Day 1 iniziato con la Manufacturers Cup con dodici team che si sono dati battaglia sul circuito di Suzuka.
In questo scenario, ad uscire vincitori è il team Porsche, affermazione arrivata con un inizio ad handicap per il roster teutonico.
Il forfait dell’ultimo minuto, causa infortunio, del cileno Inostroza, ha costretto il suo Serrano-Sasaki a fare gli straordinari.
Assenza che non ha impedito al duo nippo-spagnolo di conquistare l’alloro conquistato davanti al team Subaru (distanziato di sei secondi) e team Lamborghini (lontano dieci lunghezze)
Serrano che diventa uno dei protagonisti del Day 2 dove si sono svolti le varie fasi della Nations Cup.
In tale ambito, riesce a portare il vessillo iberico sul gradino più alto del podo assieme ai connazionali Coque Lopez e Pol Urra.
Affermazione arrivata sul tracciato del Lago Maggiore usando la GT Red Bull X2019 Competition come vettura.
Successo di dominio da parte del terzetto spagnolo, i quali distanziano di oltre quindici secondi Team Japan.
Nipponici che ottengono la seconda piazza dopo una strenua battaglia con Team Brasil e Team Italy.
