Gfinity,è una società inglese tra le più importanti nel panorama esportivo internazionale con l’organizzazione di vari eventi.
Campionati come la Elite Series o, attraverso la propria arena, ospitare grosse competizioni come le F1 Esports Series,
Purtroppo, l’anno appena trascorso non è stato tra i più rosei per la tale entità che ha deciso di operare tali tagli a causa del non raggiungimento di alcuni risultati commerciali.
La chiusura della sezione australiana e una perdita di 2.4 milioni di sterline con previsioni di netto peggioramento nel prossimo semestre.
Un’orizzonte in cui, con il titolo in Borsa quotato a poco meno di 3 sterline, ha spinto il consiglio direttivo ad adoperare tali scelte.
Decisioni arrivate nella giornata di Lunedi con tagli al bilancio sia nei settori in perdita che, in particolar modo, il consiglio direttivo.
Infatti, quest’ultimo subirà una riduzione degli stipendi dei vari componenti del board nonché l’adozione di modelli virtuosi.
Attività drastiche che non son piaciute ad alcuni componenti, i quali hanno deciso di dimettersi dalla proprie mansioni.
Si tratta di Garry Cook (presidente esecutivo) e Graham Wallace (CEO) i quali però continueranno a gravitare attorno all’orbita Gfinity.
Ai loro posti, la società londinese ha promosso Neville Upton, co-fondatore di tale realtà e John Clarke, responsabile generale nel ramo commercio e brand.