Lo scorso weekend si è disputata la seconda tappa del mondiale virtuale di Gran Turismo, il GT World Tour Nurburgring Stage. 55 i piloti in gara nella due giorni all’interno dello storico circuito tedesco che ospitava, in contemporanea, la 24 ore.
Nella prima giornata dedicata alla Coppa Costruttori Lexus, campione in carica, ha dominato le prime due gare ma un incidente nella terza tornata gli ha precluso le possibilità di vittoria.
La sfida per il primato è stata tra Toyota e Mercedes. Le due case hanno battagliato fino agli ultimi giri ma è stato il team nipponico a uscirne vincitore, con azioni difensive al limite nel regolamento.
I commissari, dopo attenta analisi, hanno ritenuto lecite le azioni compiute dai piloti Toyota. Simon Bishop, Rick Kevelham e Tomoaki Yamanaka hanno così vinto lo stage teutonico davanti a Mercedes e BMW.
Ancora una volta Fraga
Il GT World Tour Nurburgring Stage si è concluso con la Coppa delle Nazioni. Ventiquattro i qualificati, tra i quali anche l’italiano Giorgio Mangano. Il pilota della Williams ha raggiunto la finale con il secondo posto ottenuto nella semifinale B.
L’ultimo atto si è svolto con una gara di 20 giri e il prototipo Red Bull X2019, all’interno del nuovo circuito denominato Sardegna Road Track. La gara si può riassumere con la sfida tra il campione del mondo Fraga, lo spagnolo Coque López e l’australiano Latvoski, con colpo di scena a poche curve dalla fine.
Lopez, al momento in testa, è stato sbattuto fuori dall’australiano, cosa che ha permesso a Igor Fraga di conquistare la vetta e vincere la tappa tedesca.
Lopez, oltre al danno, subisce la beffa di una penalizzazione di cinque secondi per esaurimento carburante. Penalizzazione simile anche per Latvoski, che rimane al secondo posto, mentre il francese Derrouiche conquista il terzo posto a nove decimi da un buon Mangano.