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FIA GT World Tour Finals: Sorprese e scoperte a Monaco

Un fine settimana monegasco per il FIA GT World Tour dove dopo cinque tappe si è disputata l’ultimo atto della competizione.
Una tre giorni in cui sorprese non sono mancate sul palcoscenico di Montecarlo.
Esempio è l’eliminazione eccellente di Igor Fraga nella giornata di venerdì, dedicata alle semifinali della Nations Cup.
Il campione uscente conclude la sua stagione con una mesta decima posizione nella prima semifinale.
Una stagione contraddistinta anche dall’impegno in Formula 3, il quale ha esaurito la tenuta psicofisica del brasiliano.

Semifinali che, invece, sorridono alla truppa azzurra presente a Montecarlo con Giorgio Mangano e Salvatore Maraglino.
I due, arrivati secondi nelle loro semifinali, conquistano il pass per la fine di Domenica.

Un Sabato giapponese

Deluso per il risultato del giorno precedente, Fraga recupera parzialmente con il successo delle Manifacturer Series.
Nella giornata di Sabato, il brasiliano, assieme al nipponico Yamanaka e al francese Derrouiche, conducono la Toyota alla vittoria.
Sulle strade del Tokyo Expressway, la casa nipponica è riuscita a respingere le offensive della Mercedes (Latkovski-Lartilleux-Felix) e Alfa Romeo (Solis-Ragalando-Yosida).

Dominio teutonico

L’ultimo atto delle FIA GT World Tour sono state le quattro gare della Nations Cup per decidere il nuovo campione del mondo.
Prima di tutto ciò, il prologo è stato caratterizzato dalla presentazione della Lamborghini Lambo V12 Vision Gran Turismo,
La nuova concept car della casa bolognese sarà presente anche su Gran Turismo Sport a partire dalla prossima primavera.

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Le quattro gare della Nations Cup registrano il dominio assoluto del tedesco Mikail Hizal.
Il teutonico è diventato il nuovo campione del mondo vincendo tutte le gare disputate sui circuiti di Monza, Spa, le Sarthe e Interlagos.
Hizal ha distanziato di diciotto punti l’australiano Latkovski mentre in terza posizione il giapponese Miyazono.

Discrete invece le prestazioni dei due italiani, Maraglino termina la stagione in ottava posizione mentre Mangano finisce in decima posizione.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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