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Un weekend di motori a Monaco con il FIA GT World Championship 2018

E’ stato un weekend ricco di eventi per il genere dei sim racing, grazie alle finali di MotoGP e Formula 1 e l’ultimo atto del FIA GT World Championship 2018.
Dopo varie tappe, i migliori 30 piloti si sono sfidati nel Principato di Monaco nel weekend decisivo per l’assegnazione dei titoli piloti e costruttori di Gran Turismo.

Sabato da costruttori

Nella giornata di venerdì il numero dei giocatori è passato dai 30 iniziali ai 16 finalisti, mentre la giornata di sabato è stata riservata al titolo costruttori. I team formati da tre driver si sono sfidati sul circuito del Nurburgring versione 24 Ore.
A trionfare in questa specialità è stato il team Lexus, formato dal giapponese Kanata Kawakami, dall’americano Tyrell Meadows e dal francese Vincent Rigaud. Il trio ha approfittato del momento di difficoltà del team Porsche nel sesto giro per superarlo e portarsi a casa la vittoria.
A completare il podio sono stati i Team Toyota (2°) e Aston Martin (3°) dopo una feroce battaglia con Mitsubishi e Porsche.

Domenica da piloti

Il giorno dopo è stata la volta della finale del titolo piloti sulla distanza di quattro corse. La Tokyo Expressway, i circuiti di InterlagosMonza nonché la mitica Le Mans sono stati gli scenari in cui i è consumata la sfida tra lo giapponese Yanamaka e il brasiliano Fraga.
I due sono stati i dominatori delle prime tre gare, con il brasiliano vincitore in Giappone e il nipponico conquistatore sul circuito brasiliano e quello brianzolo, con Fraga sofferente specie nella gara in Italia.

Il destino del FIA GT World Championship 2018 è stato scritto sul circuito francese dove la modalità punti doppi ha dato la possibilità di ribaltare la gara. Le prime fasi della corsa sono state centralizzate dalla sfida tra il campione europeo (il tedesco Hizal), e l’australiano Latkovski fino al quinto giro, dove è entrato in scena Fraga. Il brasiliano, partito dalle retrovie, ha rimontato fino a conquistare la leadership nel penultimo giro sopravanzando Hizal.
Il sorpasso ha dato la possibilità al carioca di conquistare non solo la vittoria ma anche il titolo approfittando della crisi di Yanamaka (11° alla fine).

Sul podio sono saliti Latkovski e Hizal mentre la quarta posizione è andata a Yanamaka. Giorgio Mangano, unico italiano in finale, ha invece portato a casa una decima posizione.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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