Inchiostri, calamari, mazze e diamanti. Un accostamento davvero insolito. Oggi, tuttavia, proprio questo abbinamento tra colorati animali marini e sport è diventato realtà.
Con un tweet che ha colto di sorpresa un po’ tutti, l’account giapponese del colorato sparatutto Nintendo ha annunciato la sua collaborazione con la Nippon Professional Baseball Organization. Da questa particolare unione è nato un campionato nuovo di zecca, la NPB eSports Series Splatoon 2.
2019年の春に「スプラトゥーン2」を使ったプロ野球12球団対抗の大会「NPB eスポーツシリーズ スプラトゥーン2」が開催されることが決まった!
各球団の代表チームは「第4回スプラトゥーン甲子園」の出場チームからスカウトされるぞ。
詳しくはこちらをご確認いただきたい。https://t.co/7w74KGZRLv pic.twitter.com/yQPxjr0lr8— Splatoon(スプラトゥーン) (@SplatoonJP) July 27, 2018
Un calamaro di professione
La lega vedrà la partecipazione di 12 team che rappresenteranno i le squadre di baseball che attualmente militano nella NPB League in Giappone. L’inizio del campionato è programmato per la primavera del prossimo anno e si terrà a Tokyo.
Per partecipare i giocatori si dovranno registrare al quarto evento annuale Splatoon Koshien che si svolgerà a breve. I talent scout presenti sceglieranno chi si meriterà di ricevere l’onore di rappresentare le squadre di baseball nel campionato.
Nella Terra del Sol Levante il Baseball è uno degli sport più amati. Avere l’opportunità di indossare la maglia del proprio club farà certo gola a tutti i grandi fan dello sport.
I fortunati giocatori che verranno selezionati saranno contattati direttamente dalle squadre e prenderanno parte a una intervista speciale il prossimo febbraio. Tutti i team della NPB eSports Series Splatoon 2 verranno poi mostrati durante una presentazione speciale questo marzo, prima che la lega inizi ufficialmente.
Questa collaborazione non è comunque la prima della NPB nel mondo del videogame competitivo. Un qualcosa di simile, sebbene molto meno peculiare, è successo alcuni giorni fa. La lega di baseball nipponica ha confermato una partnership con Konami per la creazione di una lega esportiva. La Jikkyo Powerful Pro Yakyu League vedrà 36 giocatori sfidarsi nell’omonimo simulatore, conosciuto in campo internazionale come Power Pros, per la fetta più grande del montepremi da 12 milioni di Yen (circa 10 mila dollari).