Il percorso verso la stagione 2024 di League of Legends passa attraverso gli eventi legati all’offseason.
Uno di essi si è concluso lo scorso fine settimana a Jinjang, sede dell’edizione 2023 del NEST.
La rassegna dedicata ai team della LPL ha registrato alcuni ritiri dovuti a conflitti di appuntamenti o cambiamenti di roster.
Ciò accaduto agli Edward Gaming, impegnati nella Shanghai Masters, e ai LNG Esports, con roster decimato da contratti scaduti.
Al loro posto, ci sono stati i Ninjas in Pijamas e quei Weibo Gaming, vice campioni del mondo che, per l’occasione, ha messo in campo una compagine ibrida formata da titolari e componenti dell’Academy Team.
Una scelta, fatta anche altri roster presenti in rassegna, che non ha fornito i frutti sperati vista l’uscita di scena alla fase a gironi.
Un Nest 2023 il cui ultimo atto è stato sfida tra due compagini, in cerca di riscatto dopo l’ultima sessione estiva del campionato.
Oh My God e Royal Never Give Up si sono sfidate in questo appuntamento conclusivo dell’evento dell’offseason cinese.
Contesa che si riassume in monologo assoluto, realizzato da parte degli RNG che mettono possibili basi per la prossima stagione.
Un netto 2-0 senza possibilità d’appello che permette ai nero-oro di risolvere in maniera agevole tale pratica.
Shanghai Masters
Detto del NEST, alcuni team delle LPL hanno fatto capitolino a Shanghai dove si è disputato il Masters 2023.
Quadrangolare con la presenza, come ospite, dei coreani Gen.G, in una rassegna dove, anche in questa latitudine, i team erano ibridi tra team primario e Academy.
Competizione che registra l’affermazione di quei Edward Gaming che, a causa del conflitto di eventi in calendario, si sono ritirati dall’evento di JinJang.
I bianconeri conquistano l’alloro sconfiggendo, nell’ultimo atto, i sopracitati Gen.G con il risultato di 3-1.
https://youtu.be/wgcodBdQbSU?si=q3Gd5p58-QSZwMFn