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La IESF conclude il ciclo 2023 con la nuova edizione dei suoi World Championship, disputati a Iasi.
Una settimana di eventi nella città rumena per la competizione che non ha mancato di avere il suo carico di critiche.
La decisione del reintegro della Federazione Russa non è stato ben accolto, situazione che ha portato al ritiro della selezione ucraina.
Ritiri che influenzato l’andamento di alcune competizioni, in particolar modo, quelle legate alla scena mobile.
Mobile Legends e PUBG Mobile dove si è registrato una conferma e una sorpresa per quando concerne l’assegnazione del titolo.
La prima risponde al nome delle Filippine, la nazione asiatica certifica ulteriolmente il suo status come territorio primario per quando concerne il Moba su dispositivi mobile.
Il quintetto filippino sconfigge i rivali storici dell’Indonesia con il punteggio di 3-1, ottenendo la rivincita della sfida disputata lo scorso anno.
La seconda, invece, arriva nella versione mobile del titolo battle royale è risponde al nome del Kirghizistan.
Lo stato dell’Asia Centrale ottiene l’alloro attraverso una solida prestazione nei diciotto round previsti.
Cinque vittorie e cinque piazzamenti nella Top 4 permettono di chiudere la pratica in loro favore con il punteggio di 207 punti.
Un bottino che permette di distanziare la Turchia di 34 lunghezze, terza posizione per i padroni di casa della Romania.
Asia protagonista
Nazioni asiatiche protagoniste in quel di Iasi dove, in primis, si è assistito ad un continuo di una dinastia.
Si tratta del Pakistan dove, in quel di Tekken 7, da Arslan Ash, si è passati al campione del mondo Atif Butt, il quale conquista l’alloro sudando le proverbiali sette camicie.
Il pakistano conferma il proprio stato sul gradino più alto del podio dopo una serie di vittorie ad elevato indice di difficoltà.
3-2 in semifinale contro il peruviano Serge Melzer, 5-2 in finale contro il filippino AK, una contesa in cui il suo Akuma ha sconfitto la coppia formata da Paul/Shaheen e lo stesso Akuma.
Asia primatista anche in quel di Dota 2 dove si registra una storica tripletta con ultimo atto disputato tra Mongolia e Myammar.
Sfida che si è risolta al terzo e decisivo set dove a spuntarla è il quintetto mongolo che sconfiggono i birmani col risultato di 2-1.
Un dominio asiatico completato dall’affermazione dell’Iran in quel di eFootball dove, nel titolo calcistico di casa Konami, sconfigge il Giappone.
Europa CS:GO
Il vecchio continente, in quel di Iasi, si toglie soddisfazioni per quando concerne le due competizioni dedicate a CS:GO.
In campo maschile, l’ultimo atto è stato un derby del vecchio continente disputato tra Germania e Svezia.
Contesa in cui ad uscire trionfatori sono gli svedesi, rappresentati da una mix-up formata principalmente da giocatori dei Godsent.
Un 2-0 senza possibilità d’appello dove gli scandinavi sconfiggono il quintetto teutonico formato da giocatori dei BiG Academy.
In campo femminile, l’alloro va in favore dall’Olanda che, a discapito del risultato, sconfiggono l’Argentina per 2-0.
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