Da qualche anno, il Super Smash Con è divenuto una sorta di EVO del titolo di casa Nintendo.
Il palcoscenico di Chantilly sta assumendo importanza come evento d’alto rango dedicato al fighting game.
Cinque i tornei presenti in questa occasione con main event rappresentato dall’ultimo capitolo della saga.
Competizione che ha registrato la presenza dei migliori esponenti della scena, eccezion fatta per MKLeo.
La sua assenza non ha intaccato il livello qualitativo del torneo che si è trasformato in una sfida tra Stati Uniti e Giappone.
Quattro rappresentanti cadauno che ha trovato il suo epilogo nella finale disputata tra il nipponico Acola e lo statunitense Dabuz.
Un match divenuto un monologo assoluto da parte del portacolori degli ZETA DIVISION che non lascia alcun margine all’avversario.
Un netto 3-0 in cui il suo Steve sconfigge la Rosalina dell’americano, affermazione che porta al secondo successo internazionale per il nipponico.
USA che si prendono la loro rivincita nelle altre rassegne, in particolar modo, in quella dedicata a Melee.
In questo scenario si è assistito ad un nuovo capitolo della sfida tra due iconici esponenti della scena di questo capitolo.
Zain contro HungryBox, una contesa che ha avuto tante repliche nel corso delle varie annate e che si ripete anche in questo contesto.
Match in cui ad uscire vincitore è il portacolori dei Moist Esports, il quale, col suo fidato Marth, sconfigge il Jigglypuff avversario con una rimonta terminata sul 3-2.
Nelle altre competizioni presenti in questa edizione del Super Smash Con, affermazioni per Isai (SSB: 64), 686M (Brawl) e per il canadese Mistake (Wii U)