L’appuntamento di metà stagione della scena competitiva di League of Legends ha concluso il suo ciclo.
Nel fine settimana appena appena trascorso, le MSI 2022 hanno scritto, il quel di Busan, il capitolo dedicato al Champions Stage.
Quattro compagini sono arrivate in questa fase ma soltanto una sarà incoronato re della manifestazione.
Uno step in cui si assiste, ancora una volta, allo scontro tra Oriente e Occidente, tra LPL e LCK contro LEC e LCS.
Due semifinali in cui si conferma il predominio assoluto da parte delle compagini orientali che liquidano agilmente le loro pratiche.
Royal Never Give Up e T1 battono Evil Geniuses e G2 Esports, dandosi appuntamento nell’ultimo atto disputato nella giornata di ieri.
Una contesa che va il titolo tra le due compagini che ritorna in scena dopo un lungo periodo d’assenza durata nove anni.
In quell’occasione furono gli SKT T1 a portarsi a casa il titolo mondiale della terza stagione di LoL.
Un match che ha rispettato le impressioni della vigilia, ossia una contesa equilibrata, combattuta colpo sul colpo. risolta solo al quinto set.
Da un lato, le prestazioni di Bin e Wei che caratterizzano le affermazioni dei Royal nel primo e del terzo set.
Dall’altro, invece, capitan Faker guida i giovani compagni alla conquista del seconda e della quarta ripresa.
Una situazione di stallo che ha trovato il suo punto di svolta nell’ultimo round dove la maggior tenuta mentale degli Royal è stato un fattore decisivo.
Il quintetto guidato da XiaoHu rompe gli indugi e impone il proprio ritmo di gioco non lasciando margini di manovra agli avversari.
Dimostrazione dio cio è il 15-7 in poco più di 25 minuti, un risultato che porta il secondo MSI consecutivo in casa oro-nero.
🏆 @RNG ARE THE #MSI2022 CHAMPIONS! 🏆 pic.twitter.com/yfGLlajA3R
— LoL Esports (@lolesports) May 29, 2022