I riflettori di Starcraft 2, in questo fine settimana, erano rivolti verso il DreamHack Masters Summer 2021 che giunge al suo atto conclusivo.
Dopo varie finali regionali, i migliori della scena competitiva del titolo Blizzard si sono ritrovati per il primo grande titolo della stagione.
Un palcoscenico in cui si rinnova la sfida tra Occidente ed Corea del Sud, con questi alla caccia del riscatto dopo le cronache di Katowice.
I rappresentanti di Seoul confermano le ottime impressioni viste nel percorso d’avvicinamento a questo appuntamento imponendo il loro sigillo in gran parte della rassegna.
Seppur senza il favorito Trap, eliminato ai gironi di qualificazione, tre giocatori coreani in semifinali col solo campione del mondo Reynor a far da ultimo baluardo per l’Occidente.
Il portacolori dei Qlash riesce, ancora una volta, ad evitare una finale made in Corea, conquistando l’accesso all’ultimo atto, battendo Rogue in un zerg mirror match per 3-1.
Nell’altra semifinale, netta affermazione di Maru che, in un terran mirror match, sconfigge InnoVation per 3-0.
Lo zerg vs terran ha rappresentato L’ultimo atto delle SC2 Dreamhack Masters Summer 2021 in cui i due rappresentanti non si sono risparmiati.
Un continuo botta e risposta tra le due parti che ha condotto il match sino al decisivo settimo set.
Scenario scelto in tale ambito è Romanticide, un campo di battaglia in cui i due schieramenti hanno messo in scena un scontro logorante.
Oltre 20 minuti di avanzate e ritirate dove le maggiori risorse accumulate sono state un fattore decisivo per la vittoria di Reynor.
Il genietto italiano, complice anche un’armata di dimensioni maggiori, conquista il punto del 4-3 portandosi a casa il primo round della sfida annuale tra le due scuole di Starcraft 2 all’interno di rassegne d’alto rango.
REYNOR IS YOUR DREAMHACK MASTERS SUMMER CHAMPION!!!!!!☀️🏆 #DHSC2 #ESLProTour pic.twitter.com/lD3nrVDT7f
— QLASH (@QLASH_Esports) July 4, 2021
il ranking
La vittoria al DreamHack a permette a Reynor di staccare il pass per le finali del prossimo anno.
Affermazione che permette all’azzurro di conquistare anche la vetta della classifica europea con 250 punti di vantaggio sul francese Clem.