Il 2020 di Fortnite è stato l’anno peggiore per il fenomeno di culto creato da Epic Games all’interno della scena competitiva.
L’emergenza coronavirus e i vari problemi legati ai suoi tornei online hanno travagliato il corso della stagione del popolare battle royale.
Una situazione che ha portato a critiche e perdere posizioni di mercato rispetto ad altri titoli della sua o di categoria collegata.
Elementi che hanno portato Epic Games a tornare, leggermente, sui suoi passi e a rispondere alle critiche, portando linfa nuova nei suoi tornei.
L’annuncio della Pelè Cup e la collaborazione con 23 team calcistici (di cui 4 italiani) è stato il primo passo nella nuova direzione del competitivo di tale titolo.
Football (or Soccer to some) is coming to Fortnite ⚽
— Fortnite (@FortniteGame) January 19, 2021
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La casa americana ha deciso di mettere sul piatto venti milioni di dollari come montepremi per le varie competizioni come le Fortnite Champions Series.
Una cifra maggiore rispetto allo scorso anno ma molto inferiore rispetto ai 30 versati all’interno delle World Cup del 2019.
Dodici di essi finiranno all’interno del sopracitato torneo, divisi in quattro stagioni, con montepremi di 3 milioni di dollari cadauno.
Manifestazione che non si conoscono le modalità di partecipazione e il regolamento ma che, in casa Epic, dovrebbe iniziare il prossimo 4 Febbraio.
Oltre a ciò, ci saranno altri 8 milioni di dollari che saranno destinati ad altre competizioni ancora da definire da parte della casa produttrice.
Con probabilità, essi saranno destinati alle Cup mensili che si svolgono in collaborazione con il Dreamhack le quali vedono impegnate tre regioni.