La corsa dei Newbee all’interno di Dota 2 si è fermata ufficialmente allo scoccare della mezzanotte del nuovo anno dopo l’ultima decisione arrivata da casa Valve.
Dopo la sanzione estrema ricevuta la scorsa estate da parte degli organizer cinesi, la formazione nerazzurra subisce la medesima sentenza anche dalla casa produttrice.
L’organizzatrice del Dota Pro Circuit ha deciso di applicare ciò in seguito alla vicenda iniziata all’interno dei tornei in quel di Pechino.
A partire dalla giornata di ieri, il team e cinque giocatori sono stati ufficialmente squalificati e non potranno più partecipare agli eventi targati Valve.
The following have been permanently banned from participating in Valve events as of Jan 1, 2021.
— Wykrhm Reddy (@wykrhm) January 3, 2021
– Teams: Newbee
– Players: Moogy, AQ, Wizard, Waixi, Faith.#DPC #Dota2
Il match fixing, l’origine di tutto
La squalifica dei Newbee da qualsiasi competizione nasce dopo le vicende accadute a partire dal mese di Maggio durante la DPL-CDA Professional League Season 1.
In quell’occasione, sotto la lente d’ingrandimento sono finiti i match contro gli Keen Gaming e Sparking Arrow Gaming.
In tal contesto, le due sconfitte sorprendenti hanno accesso il fuoco dei sospetti con conseguente richiesta d’indagini su tali partite.
Ciò ha portato alla scoperta del giro di scommesse realizzato dagli stessi componenti del team per ricevere tornaconto personale.
Situazione che ha portato alla squalifica in ambito nazionale per poi arrivare all’allargamento della sanzione anche in ambito internazionale.