Il Six November Major di Rainbow Six chiude il suo ciclo di tornei con le ultime fasi dedicate alla scena orientale ed oceanica.
Ultime occasioni per le formazioni ancora in corsa nell’ottenere uno slot all’interno delle Six Invitational del prossimo Febbraio.
Uno scenario che porta con sé un grosso polverone, dovuto alle vicende che hanno colpito le fasi antecedenti al Major dedicato all’APAC North.
In tal ambito, i CYCLOPS Atletics Gaming sono finiti nell’occhio del ciclone per l’ammissione di aver realizzato una combine.
L’artefice di tutto è stato il loro coach XQQ, il quale ha dichiarato di aver voluto far perdere il match contro gli QC in modo da evitar lo scontro diretto con i Cloud9, favoriti alla vittoria.
Azione che ha portato la formazione giapponese a ricevere la sconfitta a tavolino nonché una squalifica di un anno al coach, il quale poco dopo ha rescisso il contratto.
Sentenza che ha portato anche all’accoppiamento nel primo turno tra CYCLOPS e Cloud9, sfida terminata in favore dei secondi col punteggio di 2-0.
Il roster coreano è protagonista dell’ultimo atto di tale rassegna dove ha incrociato le armi con i Giants Gaming, altra formazione candidata al titolo.
Sfida che rivela un monologo in cui i Giants impongono il loro ritmo di gioco in tutti i set, conquistando il titolo continentale col punteggio di 3-0.
GANAMOS 3-0 A @Cloud9
¡SOMOS CAMPEONES DEL #SIXMAJOR! 🏆 #R6APACL#WeAreGiants #SizeDoesMatter pic.twitter.com/hr5eAwKj3L
— GIANTX (@GIANTXES) November 29, 2020
Le altre aree
APAC South e Oceania hanno completato il quadro dei vari tornei all’interno delle Six November dove sono state assegnate gli ultimi pass mondiali.
Stage asiatici iniziati con la rassegna dedicata alle formazioni del’area Sud asiatica dove a salire sul trono sono i MercenarieZ.
La formazione dell’Oceano Indiano sconfigge in finale gli Union Gaming, in un match tirato concluso solo al quinto set.
Una sfida in cui hanno visto trionfare i Mercenari su Oregon, conquistata col punteggio di 7-3.
A chiudere il ciclo d’eventi è stata l’Oceania dove in tal ambito si è assistito ad una conferma dei campioni in carica.
I Wildcard Gaming confermano la loro leadership regionale conquistando il loro secondo titolo consecutivo, battendo in finale gli Okami per 3-1.
Successo importanti visto che i biancorossi ottengono quel quantitativo i punti necessario per ottenere il pass diretto per i Mondiali.
We Are Heading to the #SixInvitational!!!
After a thrilling Bo5 against @OkamiLFO we take 3-1 Victory punch our ticket!#WCRainbow6 couldn't have made us more proud and we can't wait to represent Oceania on the world stage.#StackTheDeck ♦️ pic.twitter.com/XTB7QO9IT3
— Wildcard Gaming (@Wildcard_GG) November 28, 2020
Alla Luce di questi risultati, a sorridere di ciò sono stati i G2 Esports (Europa) gli Oxygen Esports (Nord America) e i MIBR (Brasile)
Le compagini conquistano gli ultimi tre posti disponibili, vincendo la volata finale dove escono sconfitte gli Astral Esports e i Natus Vincere.
Per tali formazioni vi è una seconda ed ultima possibilità di poter accedere al mondiale, attraverso i Last Chance Qualifier del prossimo anno.