I World Cyber Games 2019 segnano il ritono di un nome storico all’interno delle competizioni videoludiche, che ha fatto la sua prima apparizione nel lontano 2000. Dopo 7 anni d’assenza questo appuntamento ritorna a Xi’an in Cina sotto una nuova gestione e sei titoli.
Non solo tornei, partite e medaglie ma anche polemiche sono state al centro delle attenzioni nel ritorno di questa rassegna. Il primo giorno, oltre ai classici ritardi e malfunzionamenti delle piattaforme, i giocatori degli SK hanno denunciato un comportamento negligente degli amministratori dell’Invitational di Clash Royale vinto dal Team West (Immortals-Team Liquid e SK Gaming).
Lo staff è stato accusato di aver eseguito test sulla stabilità del gioco con deck del team europeo che sarebbero dovuti essere utilizzati contro i giapponesi PONOS.
Update, admins did tests in the tournament clan with SK’s accounts and leaked all of the SK decks to Ponos 🤣 what a great tournament, time for me to go to bed.
— Buzby (@hazardcrYT) July 18, 2019
I malfunzionamenti hanno colpito anche l’Invitational di Starcraft 2 dove era presente Reynor. Il vincitore del WCS Summer viene sconfitto in finale dal coreano Maru per 2-0, mentre nel torneo 2v2 successo del Team Americas (Neeb-Stealthy) sul team Cina per 2-0.
Le sei medaglie
Il piatto forte di questi World Cyber Games sono le sei competizioni ufficiali in cui si registra la netta affermazione della Cina con 4 allori. La firma più prestigiosa arriva nel torneo di Dota 2 dove i Newbee conquistano in maniera agevole la medaglia d’oro. I campioni del mondo del 2014, che non parteciperanno all’edizione annuale del The International, cedono soltanto un round in tutto il torneo per poi sconfiggere per 2-0 in finale i filippini dei Cignal Ultra.
Terzo posto per un altro team cinese, i CDEC, che battono i cechi Hippomaniacs col punteggio di 2-0.
Le altre 3 medaglie d’oro arrivano assieme ad altrettante doppiette. Nel torneo di Warcraft 3 successo per Infi che sconfigge il connazionale nonché compagno di team TH000 per 2-1.
A completare la festa cinese vi sono i successi dei Super Valiant nel torneo di Crossfire e dei DTeam nella competizione dedicata ad Arena of Valor.
Europa e Americhe si dividono le restanti medaglie d’oro: in Hearthstone successo per l’ungherese Exigo che sconfigge l’americano TerranceM, mentre gli Stati Uniti salgono sul gradino più alto del podio in Clash Royale per merito di JuicyJ, il quale sconfigge il turco Efengg.