Il parere di tutti gli esperti era unanime. Nelle finali PES League 2019 che si sono svolte all’Emirates Stadium, casa dell’Arsenal, c’era un solo uomo da battere. Per tutta la stagione il campione in carica Ettorito97 ha letteralmente dominato la competizione, dimostrandosi in tutte le occasioni praticamente inarrestabile.
Anche a Londra l’italiano ha fatto un figurone, arrivando primo nel proprio gruppo a punteggio pieno con un differenziale di ben 7 reti. Meno fortunata, purtroppo, l’impresa dell’altro nostro connazionale in gara nel torneo 1vs1, S-Venom, che purtroppo è uscito dai giochi dopo le tre sconfitte subite nel girone C.
Ai quarti Ettorito ha massacrato per 5-0 il quarantenne di Hong Kong Verysutton, per poi mandare a casa in semi il sedicenne indonesiano Zeus_Faidan grazie a un gol rifilato nei primi 10 minuti di gioco.
A tenergli testa nell’ultima partita decisiva è stato un altro campione del titolo Konami: Usmakabyle. Nonostante l’ottimo inizio (per ben 2 volte nei tempi regolamentari il nostro Ettorito è riuscito a portarsi avanti al francese) le cose non sono davvero andate per il verso giusto. Dopo aver subito per due volte la rimonta, l’italiano si è visto superare ai supplementari e, a causa di una distrazione al 110° minuto, si è vista sfilare sotto gli occhi la coppa. Grazie a un 4-3 davvero tirato, Usmakabyle è diventato il primo a mettere in saccoccia 3 titoli di campione del mondo, dopo i titoli conquistati nel 2015 e nel 2016.
Anche il co-op non ha davvero sorriso ai giocatori tricolore. I Broken Silence composti dallo stesso Ettorito97, dal connazionale IlDistruttore-44 e da Aguacil sono stati eliminati dal torneo dopo esser arrivati terzi nel Group Stage.
I campioni in carica sono tornati a casa raccimolando una vittoria e due sconfitte. A conquistare il titolo sono stati gli stessi vincitori del gruppo B, gli Eligasul Stars, che hanno battuto in finale per 2-0 i Wani.