A Newark, in New Jersey, si è svolto l’ultimo atto della RLCS Season 7, che ha portato con sé tante novità. L’allargamento del numero dei partecipanti alla finali con inserimento di team del Sud America ha ampliato gli orizzonti del titolo della Psyonix/Epic Games.
Purtoppo il divario tra queste e le formazioni europee e nord americane è ancora ampio. Lo dimostrano le eliminazioni dei Pain Gaming e Lowkey Esports, che chiudono la loro prima esperienza mondiale con nessuna vittoria e solo due gol realizzati.
Delusione anche per i due team calcistici presenti in competizione, Barcelona FC e PSG, che escono di scena ai quarti. Il team spagnolo viene sconfitto dai campioni in carica Cloud 9 con un secco 3-0, mentre più serrata è stata la sfida tra francesi e i G2, i quali vincono la contesa con la conquista del punto del 3-2 su Championship Field.
Allez le Vitality
I francesi smaltiscono rapidamente la delusione PSG grazie all’impresa dei Vitality Renault, che realizzano la doppietta in questa stagione delle Rocket League Championship Series.
Vinto il campionato europeo lo scorso Maggio, i gialloneri diventano i nuovi campioni del mondo. Scrub Killa e compagni dapprima eliminano gli NRG col punteggio di 3-1 e poi distruggono i C9 per 4-0, subendo solo 2 reti.
Nell’ultimo atto il team ha affrontato i G2 in un match tirato ma dal risultato che non lascia spazio a interpretazioni. Un 4-1 dove i supplementari del primo e del quinto set sono stati i punti di svolta della contesa. I gialloneri vincono con un doppio 3-2, conquistando così la coppa della RLCS Season 7 e il primo alloro mondiale.
RENAULT SPORT TEAM VITALITY ARE YOU NEW ROCKET LEAGUE WORLD CHAMPIONS!! #RSspirit #VforVictory @RenaultF1Team pic.twitter.com/yrlSEa3VIt
— Team Vitality 🐝 (@TeamVitality) June 23, 2019
MVP del torneo è lo scozzese Kyle “Scrub Killa” Robertson che, a soli 16 anni, diventa il più giovane vincitore di una Rocket League Championship Series.