Il Global Testfire di Splatoon 2 si è concluso oggi alle 14 (ora italiana) tra le reazioni entusiaste dei fan. Lo sparatutto di Nintendo per il nuovissimo Switch sembra aver già catturato l’attenzione del pubblico, tra vecchi giocatori e nuovi curiosi, dopo solo 4 ore di “demo” online.
Durante questo fine settimana gli utenti in possesso della console hanno potuto provare alcune delle novità presenti nel successore di Splatoon: 2 mappe, 4 armi principali (tra cui le nuove Splat Dualies) e altrettante armi speciali. Il suo gameplay frenetico e colorato, nonostante le grandi similitudini con il suo predecessore, gode di differenze sostanziali a livello di gameplay – una fra tutte l’assenza della mappa mostrata costantemente sullo schermo del pad WiiU, ora visualizzabile sullo schermo principale attraverso il tasto X (scelta che ha spiazzato tanti vecchi giocatori come me, morti nel tentativo di saltare premendo il medesimo bottone n.d.r.).
Nonostante alcuni prevedibili problemi di collegamento ai server per alcuni utenti sfortunati (in particolare gli italiani con la fibra ottica della TIM) il testfire sembra essersi concluso con successo e già ci si domanda se il titolo riuscirà a conquistare anche i cuori dei videogiocatori professionisti.
Nuove mappe, nuove armi… nuovo competitive?
La casa sviluppatrice nipponica sembra avere infatti le idee chiare sul futuro di Splatoon 2: già dal trailer di lancio della console abbiamo potuto vedere una scena che ritraeva 2 squadre preparare schemi di gioco per poi sfidarsi in uno stadio colmo di spettatori.
Di recente lo stesso Presidente della Compagnia di Kyoto, Tatzumi Kimishima, ha affrontato l’argomento esport con positività durante un’intervista:
Splatoon 2 offrirà la chat vocale, una feature molto richiesta da tutti i nostri fan, usando uno smart-device e la possibilità di collegare 8 console Nintendo Switch insieme per un multiplayer in locale. In questo modo, stiamo lavorando per creare dei titoli e un ambiente che stimoli la scena competitiva così che una più ampia fascia demografica di utenti possa appassionarsi, parlare e continuare a giocare con lo Switch.
A queste novità si unirà anche la nuova modalità spettatore, annunciata su Twitter a febbraio, che sarà senz’altro d’aiuto nel live streaming degli eventi.
Exciting news for #Splatoon2 fans! Private Battle Spectator View is a new feature allowing up to 2 non-players to spectate a Private Battle. pic.twitter.com/4exL7trO1x
— Nintendo of America (@NintendoAmerica) February 11, 2017
La scena competitiva di Splatoon in questi 2 anni è rimasta purtroppo abbastanza di nicchia, nonostante l’impegno della community per promuoverla e mantenerla attiva. Pochi tornei con montepremi in denaro (dei quali solo l’Inkstorm è riuscito a mettere in palio più di 600 dollari), scarsa pubblicità e una concorrenza spietata nel campo degli sparatutto ha messo il titolo un po’ troppo in ombra nonostante la qualità del gameplay, specialmente in occidente.
Questa volta però gli sforzi da parte di Nintendo sembrano convergere verso un obiettivo comune. Sicuramente si dovrà aspettare l’uscita ufficiale e l’aggiunta delle partite classificate per trarre delle vere conclusioni sul bilanciamento delle armi ma le premesse fanno ben sperare in un futuro più roseo.
Aspettiamoci dunque molto più inchiostro colorato e calamari nella prossima stagione esportiva mondiale.