Abbiamo avuto la possibilità di intervistare Flavio “MiaNonna” Rogledi, giocatore di Starcraft II che ha raggiunto dopo quattro anni di duro allenamento la massima categoria sul popolare RTS targato Blizzard.
Una Nonna un po’ speciale
TGMesports: Ciao Flavio, dicci chi sei e cosa fai nella vita.
MiaNonna: Sono Flavio Rogledi, ventunenne diplomato al liceo linguistico. Ho lavorato per un lungo periodo come commesso facendo spesso sostituzioni di altri colleghi.
Questo mi ha permesso di mettere da parte diversi risparmi e quando è arrivata la disoccupazione ho avuto modo di attingere da questi fondi per provare a concretizzare il sogno di una vita, cioè quello di diventare un videogiocatore professionista.
TGMesports: Come è nata l’idea del tuo nickname “MiaNonna”, diventato poi leggendario all’interno della community italiana?
MiaNonna: Originariamente avevo un account chiamato Brothers che utilizzavo con mio fratello, tuttavia ora lui si è allontanato dal mondo di Starcraft 2 per motivi familiari e lavorativi e ritrovandomi da solo ho proseguito per un periodo a giocare con questo nickname, essendovi molto legato.
Tuttavia un giorno, dopo aver perso una serie di partite, ho dato in escandescenza e ho rotto la mia tastiera in diversi pezzi, proprio dopo una partita di Starcraft 2.
Questo episodio mi ha portato a riflettere e ho deciso di prendere da quel giorno meno seriamente Starcraft 2 e questo mi ha aiutato moltissimo.
Ho deciso inoltre di cambiare nickname in MiaNonna e poi di approcciarmi al lato competitivo con una mentalità diversa.
Ho scelto questo nuovo nickname anche per strappare un sorriso a tutti quelli che mi seguono e ai miei avversari, ogni tanto, sopratutto nei momenti di difficoltà strappare una risata a qualcuno mi rende felice.
TGMesports: Quattro anni di sacrifici ti sono valsi la GM. Quale è stato il tuo primo pensiero dopo aver raggiunto questo importante traguardo?
MiaNonna: L’importante traguardo è arrivato dopo una grossa delusione in quanto poche ore prima con gli HsdL abbiamo purtroppo perso il playoff per la seconda divisione della Russian Starcraft 2 Team League e questo mi aveva molto demoralizzato.
Ho atteso quindi con pazienza ed un pizzico di speranza fino alle 10:00 e poi quando ho visto comparire l’icona della GM sono letteralmente impazzito dalla gioia e la prima cosa che ho fatto è stata quella di condividere, attraverso una banale foto allo schermo, il mio traguardo con tutti quelli che mi hanno sostenuto negli ultimi tempi.
TGMesports: Quante ore ti alleni al giorno e cosa vorresti migliorare in tal senso per il futuro?
MiaNonna: Quando ero impegnato lavorativamente riuscivo a giocare al massimo tre ore al giorno, sopratutto di sera.
Ora nel periodo di disoccupazione mi sto allenamento con continuità e riesco anche a giocare circa trenta partite al giorno, per un totale di sei o sette ore complessive.
Per arrivare a questo risultato mi sono allenato duramente anche in passato, tuttavia senza dei risultati soddisfacenti. Questo mi ha portato a un radicale cambiamento delle mie abitudini, addirittura anche alimentari.
Ho deciso infatti di iniziare una dieta più equilibrata, evitando di mangiare cibi spazzatura e devo dire che questo mi ha aiutato moltissimo nell’approcciarmi al gioco con maggiore serenità.
TGMesports: Ti consideri ormai un giocatore professionista o semplicemente un amatore che ha avuto il coraggio di osare per arrivare in alto?
MiaNonna: Fare il giocatore professionista è il mio sogno, vorrei che questo potesse anche diventare il mio lavoro e avere quindi il giusto riconoscimento nel prossimo futuro.
Al momento quindi penso di essere semplicemente, ancora, un amatore che ha avuto il coraggio di osare per arrivare in alto.
TGMesports: Lo scorso inverno hai trascinato gli HsdL alla vittoria nella terza divisione della Russian Starcraft 2 Team League, credi che sia stato quello il momento nel quale hai capito di poter diventare GM?
MiaNonna: Sicuramente quello è stato il momento migliore e più soddisfacente della mia carriera da giocatore ed è stato inoltre il momento nel quale ho capito di potermi distinguere dalla massa.
Credo di avere al momento un grande potenziale ma non riesco a tirare fuori tutto, penso che sia una questione psicologica e su questo devo ancora lavorare molto.
TGMesports: Hai partecipato anche al qualifier per l’italian eSports Open, tuttavia, non riuscendo a centrare la qualificazione per la finale di Lucca. Hai vissuto dunque due mondi completamente separati: quello di BroodWar e di Starcraft II. Cosa ne pensi del futuro dei due giochi?
MiaNonna: Ogni anno c’è sempre un po’ di preoccupazione per Starcraft II in quanto si dice spesso che il gioco stia morendo.
In realtà penso che Starcraft II sia ancora estremamente competitivo anche se non più sulla cresta dell’onda come un tempo, oggi con Legacy of the Void la Blizzard sta facendo un ottimo lavoro di bilanciamento e il fatto che ci siano ancora tantissimi tornei anche molto importanti lascia sicuramente ben sperare.
Per quanto riguarda invece il lato dello Starcraft: Remastered ho paura che sia un fuoco di paglia. Anche lo stesso Italian eSports Open 2017 ho paura che sia solo una vera e propria cattedrale nel deserto e questo, nell’ottica della longevità del titolo, è una cosa estremamente preoccupante, nonostante abbia permesso a vecchie glorie di tornare a giocare.
Penso tuttavia che al prossimo BlizzCon ci sarà un annuncio da parte della Blizzard riguardo alla possibilità di creare un circuito su Starcraft: Remastered nel prossimo futuro.
TGMesports: Oggi GM, domani top 50? Continuerai ad allenarti in tal senso oppure pensi di aver raggiunto il tuo livello massimo?
MiaNonna: Io dico sempre che non posso andare oltre questo punto, tuttavia ti dico:”Stiamo a vedere”.
Se non ci riesco va bene così, ma io adesso continuerò ad allenarmi con l’obbiettivo di migliorare e andare sempre più avanti in ladder.
TGMesports: Quali saranno i tuoi futuri obbiettivi in ambito torneistico, sia nazionale che internazionale?
MiaNonna: Sicuramente parteciperò alla prossima LAN italiana nel tentativo di arrivare almeno al secondo, considerando che il primo è realmente difficile da raggiungere per me al momento.
Sono tuttavia molto preoccupato per la prossima patch che rappresenterà per il mondo Protoss e più in generale di Starcraft II una vera e propria rivoluzione; staremo a vedere ma cercherò di adattarmi al nuovo meta quanto prima per continuare ad essere competitivo.
TGMesports: Sei diventato in breve tempo anche un popolare commentatore di Sc2 italiano e sarai una delle voci del prossimo BlizzCon. Sei soddisfatto di questo traguardo?
MiaNonna: Questo è il mio piano B, se non dovessi diventare un videogiocatore professionista vorrei comunque continuare in questo mondo, magari lavorando professionalmente come commentatore videoludico, oppure allenatore o qualsiasi figura che abbia a che fare con gli Sport Elettronici.
TGMesports: Cosa ne pensi di Elazer e SpeCial all’interno del BlizzCon? Semplici comparse o protagonisti?
MiaNonna: Sicuramente non saranno delle comparse ma credo che non potranno vincere queste WCS Global Finals che, invece, potrebbero essere portate a casa da un giocatore, Rogue, che negli ultimi mesi è sembrato essere semplicemente il più in forma tra tutti gli altri quindici giocatori che parteciperanno a questo evento.
TGMesports: Vorresti salutare o ringraziare qualcuno? Dacci tre nomi importanti per te.
MiaNonna: Marta Danneo che è la mia fidanzata e che mi sopporta e supporta quotidianamente, IraFunesta che è stato il mio vecchio coach e che mi ha introdotto al gioco in passato e infine la mia squadra, gli HsdL che in questi sette anni è stata sempre presente e mi ha dato molte opportunità.
Ringraziamo Flavio “MiaNonna” Rogledi per questa intervista e facciamo a lui dei sinceri complimenti per l’importante risultato ottenuto.