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F1 Esports Series 2020: La fine di una lunga attesa

Una lunga attesa, coperta parzialmente da annunci e dal Pro Draft, ma le F1 Esports Series 2020 sono ufficialmente iniziate.
Un percorso di dodici tappe, suddivise in quattro settimane di gare, dove i vari piloti vanno alla caccia dei titoli detenuti da David Tonizza e dalla Ferrari.
Una prima settimana in cui i piloti in gara, dalle loro postazioni lontane dalla GFinity Arena di Londra, si sono cimentati sui cisrcuiti del Bahrein, Cina e la novità Vietnam.
Una prima giornata in cui le forze in campo viste nella stagione scorsa trovano parziale conferma nelle prime tornate.
Jarmo Opmeer, fresco d’ingaggio con l’Alfa Romeo, è il primo leader della classifica generale.
L’olandese, nuovo portacolori della casa italiana, inizia nel migliore dei modi la nuova stagione con una duplice vittoria.
Il tulipano conquista i circuiti del Bahrein e della Cina dove, in quest’ultimo ambito, realizza la doppietta pole e vittoria.

Una prima settimana delle F1 Esports Series 2020 a tinte meneghine visto che l’Alfa Romeo diventa leader della classifica costruttori.
Merito del secondo pilota, l’ungherese Daniel Berenzey, il quale chiude al secondo  al terzo posto le due sopracitate gare.
Un bottino cospicuo che permette alla casa italiana di balzare in testa a tale classifica con un vantaggio di quasi trenta punti sulla Red Bull.

Giornata grigia per la Ferrari e per il campione del mondo Tonizza, il quale chiude tale sessione con un discreto risultato.
La vittoria sulla novità Vietnam ha colmato le prestazioni incolore in Bahrein e Cina dove, nella prima gara, ha terminato la contesa in ultima posizione.
Prestazione da dimenticare invece per le Mercedes, le quali solo col britannico Leigh ottengono punti mondiali.
Il quarto posto dell’inglese non colma le prestazione opache di Bono Luis e di Bardia Boroumand.

Ritorno in Occidente

La F1 Esports Series 2020 ritornerà tra due settimana con il secondo trittico di gare presenti in calendario.
In tale occasione si ritornerà in Occidente con i circuiti di Zandvoort, Montreal e Spielberg a far da cornice.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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