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Sekuar: Vittoria in una stagione di cambiamenti

Il weekend milanese ha conseguito il quarto sigillo dei Qlash/Forge all’interno delle Red Bull Factions.
Affermazione conquistata in poco meno di un’ora da parte della formazione rossoturchese a scapito dei coriacei Outplayed.
Momenti che il Alessandro “Sekuar” Sesani ci ha brevemente descritto in questa intervista dove si è parlando anche di altri aspetti dell’universo Qlash.

TGM Esports: Congratulazioni per la quarta affermazione all’interno delle Factions, per voi tale rassegna è diventata un giardino di casa?
Sekuar: Decisamente, un giardino di metallo visto che i trofei della manifestazione sono storicamente fatti di spade.
Una bella soddisfazione che arriva al termine di un anno sportivamente difficile con molti cambiamenti e l’aver portato un trofeo in bacheca sicuramente risolleva il morale.
Sono personalmente contento di aver vinto di nuovo, e lo sono sia per i ragazzi che meritavano una soddisfazione  che per QLASH.
E’ dai tempi della fusione che aspettavo il momento di portare un trofeo in bacheca, ne abbiamo portati due in tutto, ma questo vale doppio.

TGM Esports: In finale avete affrontano gli Outplayed, che sensazioni avete avuto in questo match?
Sekuar: Gli Outplayed avevano dato prova della loro condizione nella semifinale contro il MOBA, si sono sempre dimostrati un avversario temibile ma questa volta avevamo il coltello dalla parte del manico.
Sia per il formato della competizione e sia per la settimana di preparazione in più che abbiamo avuto dove, con l’aiuto di Phoma, ho potuto preparare al meglio l’evento.
E’ innegabile che i giocatori hanno fatto la differenza in questa serie con prestazioni ineccepibili, mi verrebbe da dire quasi al di sopra delle aspettative.

TGM Esports: Una vittoria con la quale chiudete una stagione che, per voi, si aspettava più ricca di successi?
Sekuar:
Purtroppo è cosi, speravo di ottenere di più da questa stagione e mentirei se dicevo il contrario.
Come detto prima, è stato un anno pieno di cambiamenti, in cui abbiamo raccolto un po’ meno di quello che pensavo.
Non siamo arrivati al top ai momenti decisivi ed è stato un peccato, ma è stata comunque una stagione molto utile per capire quali devono essere le priorità in questo particolare momento della storia esportiva italiana.
Non mi posso dichiarare felice ma tutto sommato va bene così, chiudere con una vittoria addolcisce tutto quanto, peccato che ci sia poco tempo per godersela.

TGM Esports; Ciò non toglie che per le altre sfere dei QLASH sia stato un 2019 pregno di soddisfazioni.
Sekuar:
Certamente, sono arrivati tantissimi risultati in ambito nazionale e internazionale.
QLASH cresce sempre più e sta lasciando il segno praticamente ovunque, non riesco nemmeno più ad elencare le nazioni e le lingue in cui l’organizzazione ha ottenuto successi, sia prettamente competitivi che nell’aprire la strada a tanti appassionati che vogliono avvicinarsi agli esports attraverso le community.
Porto solo l’esempio dell’Egitto che ho vissuto in prima persona, ci sono tantissimi ragazzi che grazie a QLASH in poco tempo sono passati da amatori ad avere l’occasione di rappresentare la propria nazione a livello internazionale.

TGM Esports: In primis, le recenti affermazioni di Crazy divenuto capolista della classifica PS4 di FIFA 20, una scalata partita da lontano.
Sekuar:
Una corsa al vertice partita da molto lontano, quando sono arrivato lui stava già lavorando con l’organizzazione.
Crazy è un giocatore di indiscutibile talento e ho visto quanto impegno ha messo nell’ultimo anno.
Sta semplicemente raccogliendo i frutti del durissimo lavoro che è stato fatto sia da lui che dallo staff che lo ha seguito nel percorso.
Questa è una delle belle cose di QLASH e che abbiamo occasione di incontrare giocatori e staff di altre sezioni per confrontarci e di sostenerci a vicenda.
Ciò aiuta a far capire quanto lavoro c’è dietro le quinte e che al di là dei singoli risultati siamo un gruppo coeso.

Fut Champions Cup

TGM Esports: Non solo Crazy, ma anche Hearthstone, Apex, PES, Tekken, mobile games. Si può dire che QLASH voglia diventare importante in ambito internazionale?
Sekuar: Ma gia lo sono! Mi stupisco di più quando vedo che il logo QLASH manca in una competizione importante rispetto a quando lo vedo.
QLASH trascende da tempo i confini nazionali, si parlano tante lingue diverse all’interno della QLASH House, ma alla fine ci si capisce sempre.
In fin dei conti l’idioma più importante è quella degli esports e, ovviamente, l’inglese.

TGM Esports: Per concludere, possiamo  fare una previsione di quello che sarà il 2020 dei QLASH?
Sekuar: Il 2020 è sia vicino che molto lontano, ci sono tanti progetti in cantiere (in primis l’approdo nella Superliga spagnola di CS:GO n.d.i), ma al momento non posso anticipare molto.
Ci saranno novità di diverso tipo, posso solo suggerire di continuare a seguire QLASH sui vari canali social in modo tale da rimanere sempre aggiornati.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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