Un fine settimana ricco per gli amanti di Valorant con il secondo giro della prima parte delle Challengers Series.
Un weekend, all’interno del primo ciclo della Champions Tour, in cui dieci palcoscenici erano presenti in questa due due giorni.
Campo principale di questo lungo viaggio è l’Europa con la sfida aperta ai G2 Esports, veri dominatori della scena.
Il team capitanato da Mixwell, in questa occasione, sorprende in maniera negativa dove non riescono ad acquisire il pass diretto per il secondo stage.
Evento accaduto dopo la sconfitta contro i Ninjas in Pijamas, un match combattuto risolto solo al terzo e decisivo set.
Una Split in cui solo le fasi decisive hanno permesso alla formazione svedese di ottenere il pass con il punteggio di 13-10.
Oltre ai Ninjas, accedono direttamente alla seconda fase anche i Team Liquid, i Monkey Business e gli Wave Esports.
Dall’Europa al Nord America dove, in questo ambito, viene registrata una nuova Cinderella Story.
Protagonisti di questo contesto sono i Sentinels, i quali riescono ad ottenere l’alloro regionale passando dal primo turno del Lossers Bracket.
Una rincorsa verso i piani alti per Sinatraa e soci che trova il primo snodo fondamentale nella vittoria per 2-1 contro i Luminosity Gaming.
Affermazione che permette di accedere alla finale contro gli Immortals, ultimo atto in cui le Sentinelle conducono secondo il loro ritmo.
Un 3-1 che in realtà è un monologo della formazione biancorossa, che recuperano il punto di svantaggio e non lasciano margine agli avversari.
Immortals che, di consolazione, ottengono il pass per il secondo steop assieme ai Luminosity e gli XSET.
Championship 𝑴𝒐𝒐𝒅. 🏆 pic.twitter.com/skpaRGwUG7
— Sentinels (@Sentinels) February 8, 2021
La lunga trafila asiatica
Sette dei dieci tornei disputati all’interno del secondo giro dello Stage 1 delle Challengers sono stati disputati in Asia.
Una lunga sequenza iniziata in Korea con il suo format basato su due gironi da quattro formazioni ognuno.
Raggruppamenti in cui l’ombra solenne dei DAMWON KIA imperversa anche in questo universo targato Riot Games.
I campioni del mondo i League of Legends mettono il loro primo sigillo anche in questo contesto conquistando il girone A.
La duplice vittoria contro i World Game Star e ZFGaming e il pareggio contro i TNL permettono a Secret e compagni di ottenere tale premio.
Situazione più lineare invece nel raggruppamento B in cui i Vision Strikers confermano di essere il team da battere.
Tre vittorie su tre per i conquistatori del First Strike locale, correlate da prestazioni in cui hanno lasciato pochi margini agli avversari.
Nelle altre rassegne asiatiche, affermazioni per gli K10 Esports (Thailandia), BOOM Esports (Indonesia) Reality Rift (Singapore/Malesia) Bren Esports (Filippine) e Only One World (Hong Kong/Taiwan).
Chiusura carioca
L’edizione odierna delle Challengers Series si conclude con il Brasile, ultima tappa di questo lungo viaggio.
Scenario in cui a mostrare le migliori performance sono i FURIA Esports e il Team Vikings, i quali ottengono l’affermazione nei loro gironi.
Un duplice 2-0 permette loro di ottenere il pass, un biglietto che, nel Lossers Bracket viene acquisito dai SLICK e gli Imperial Esports.