Due settimane di partite, sedici team ai nastri di partenza e del titolo di campione del mondo per entrare nella leggenda.
Il Six Invitational 2020 di Montreal ha avuto la città canadese come epicentro del mondo di Rainbow Six dove sorprese e delusioni sono state all’ordine del giorno.
Quindici formazioni arrivate attraverso vari tornei o qualifier, una invece attraverso l’invito ufficiale emesso dalla stesa Ubisoft.
Invito arrivato in favore dei G2 Esports, i campioni uscenti hanno vissuto un 2019 sottotono che ha portato alla mancata qualificazione al mondiale.
Uno smacco ripulito da tale invito che permette a Kantoraketti e compagni di poter difendere il titolo.
Una prima fase del Six invitational 2020 in cui sono state registrate alcune eliminazioni eccellenti nei quattro gironi di qualificazioni.
Spiccano quelle dei Team Empire e del Team Liquid, russi e brasiliani chiudono l’avventura canadese con solo il terzo posto nei gironi A e C.
Un vero peccato visto la caratura tecnica delle due formazioni e in particolar modo quella russa che arrivava in Canada come una delle formazioni favorite alla vigilia.
Gironi di qualificazione che invece vedono sorridere le formazioni provenienti dai qualifier regionali come Fnatic (Girone A), SpaceStation Gaming (Girone B) e Mibr (Girone C).
A cinderella Story
E proprio una di quelle formazioni arrivate dall’ultima spiaggia che inizia la propria strada verso il successo.
Gli SpaceStation Gaming dopo la conquista del proprio raggruppamento iniziano la propria scalata che li porta dapprima al raggiungimento della Gran Finals.
Gli americani sconfiggono nella parte alta del tabellone i MIBR, i DarkZero Esports e i TSM in derby a stelle e strisce emozionante.
Una sfida conclusa soltanto nei round supplementari su Kafè dove la tripla di Canadian nell’ultimo round regala il successo agli SSG.
Nella parte bassa invece sono i Ninjas in Pijamas ad accedere all’ultimo atto del Six Invitational 2020.
Il team carioca sotto effige svedese per accedere alla finalissima sconfiggono in scioltezza per 2-0 gli stessi TSM.
Le Americhe a confronto
Stati Uniti contro Brasile, uno scontro continentale tra le due parti delle Americhe per incoronare il Re di Rainbow Six.
Una sfida ricca d’emozioni che ha incollato sia il pubblico presente in arena che gli utenti delle varie piattaforme di streaming.
Un vantaggio iniziale degli Space dilapidato dalla rimonta dei Ninjas, i quali ribaltano la situazione con la conquista di Villa e Border.
Ciò produce l’immediata reazione degli americani che dapprima ottengono il pareggio su Clubhouse per poi spingere sull’acceleratore su Banca.
Un set in cui Canadian e soci sconfiggono i carioca per 7-3 diventando i nuovi campioni del mondo e una borsa da un milione di dollari.
CONGRATULATIONS TO THE 2020@R6esports WORLD CHAMPIONS!
🏆 @Rampy
🏆 @BroCanadian
🏆 @DBosco_
🏆 @Fultz
🏆 @Thinkingnade
🏆 @Lycan
🏆 @sov_r6
🏆 @EkuLr6 pic.twitter.com/ByjWIM7Fk0— Spacestation Gaming (@Spacestation) February 17, 2020