La Svezia è considerata una delle patrie dell’Esports europeo e del gaming dal punto di vista generale.
La nascita del Dreamhack dove Jonkoping ne è la sede centrale, organizzazioni e giocatori hanno fatto del territorio svedese una delle Mecche del competitivo.
Uno scenario in cui mancava solo la ciliegina sulla torta, rappresentata dal riconoscimento da parte delle autorità competenti.
Traguardo che, nella giornata di 28 Maggio, è stato raggiunto all’interno di una votazione tenuta al National Sports Meeting di Uppsala.
Nonostante il parere contrario dello Swedish Sports Confederation, l’organo federale di più alto rango in terra svedese, la Svenska E-sportförbundet è diventata membro ufficiale dell’organo e con esso ha portato l’universo esportivo al suo riconoscimento.
Evento accaduto dopo una votazione, terminata con l’approvazione della richiesta della SES, avvenuta col risultato di 108-71.
Soddisfazione, per tale evento, è arrivata non solo da parte della federazione ma anche di alcuni team come Ninjas in Pijamas e Alliance.
Incredulità, invece, vengono mostrata nelle parole di Sammi Kaidi, presidente della SEF:
“Ero preoccupato visto che è stata la nostra quarta richiesta alla Confederazione, ed ero in ansia per l’esito del voto.
Per noi rappresenta un grande risultato e credo che possa essere d’esempio alle altre realtà che perseguono tale obiettivo.”
Con il riconoscimento della Svezia, salgono a quarantatré il numero degli Stati che hanno via libera al riconoscimento esportivo.
L’ultima, prima delle cronache di Uppsala, è stata l’India con intervento governativo avvenuto nel Dicembre dello scorso anno.