Il discorso sulla possibilità d’inserire gli Esports all’interno del programma olimpico si arrichisce di un nuovo capitolo.
Un racconto, iniziato qualche anno fa, e che nell’ultimo biennio ha realizzato passi da gigante.
In attesa di capire anche le decisioni relative ad un possibile ingresso, come sport esibizione, nel programma di Parigi 2024, un nuovo evento targato CIO arriverà il prossimo anno.
Si tratta della prima Olympic Esports Week che si terrà a Singapore dal 22 al 25 Giugno 2023.
Ad annunciarlo è stata la stessa CIO che realizzerà la manifestazione assieme al comitato olimpico e il Ministero Della Cultura dello stato asiatico.
Players of the world! Are you ready?
— The Olympic Games (@Olympics) November 16, 2022
Singapore will host the first Olympic Esports Week. #OlympicEsports pic.twitter.com/p50CzE9mlo
Una quattro giorni in cui saranno presenti oltre 250.000 persone, provenienti da più di 100 nazioni.
Giornate che non saranno dedicate solamente alle competizioni ma saranno ricche di eventi collaterali quali tavole rotonde e sessioni formative
Non si conoscono ancora quali titoli saranno presenti in questa prima edizione della Olympic Esports Week ma, alla base dell’evento disputato a Tokyo lo scorso anno, si potrebbe fare una piccola stima.
Gran Turismo 7, eBaseball Powerful Pro, Zwift e Virtual Regatta non i primi candidati ad essere presenti in quel della città-stato.
A chiusura di tale annuncio vi è stato un comunicato ufficiale rilasciato dal presidente del CIO, Thomas Bach
“La prima Olympic Esports Week segna un’importante pietra miliare nella nostra ambizione di supportare la crescita degli sport virtuali all’interno del Movimento Olimpico.
Riteniamo che il nuovo format della competizione sia un’opportunità per collaborare ulteriormente con gli Esports player e per creare nuove opportunità sia per i giocatori che per i fan.
È un’opportunità perfetta per collaborare con Singapore, che ha una storia di sostegno all’innovazione nel Movimento Olimpico, avendo ospitato i primi Giochi Olimpici Giovanili nel 2010, quindi non vediamo l’ora di lavorare insieme a stretto contatto”.