Le conseguenze legate allo stravolgimento delle attività esportive a causa dell’emergenza coronavirus, ha portato cambiamenti in altri aspetti.
Esempio sono stati i premi erogati durante l’anno appena trascorso, dove Esports Observer ha stilato una classifica dei “Paperoni” dell’annata.
Una Esports Prizepool Chart 2020 che riflette delle cancellazioni importanti quali il The International di Dota 2 e le Fortnite World Cup con i loro stratosferici montepremi.
Una classifica realizzata tenendo conto dei premi erogati dai tornei fino al 14 Dicembre, non tenendo conto di alcuni finali di stagione.
Ranking che incorona CS:GO come leader assoluto di quest’annata dove i vari tornei hanno erogato un totale di 14 milioni di dollari.
Una grossa fetta arrivata attraverso eventi quali le Blast Pro Series e le vari ESL Pro Legaue legate, poi cancellate, alla corsa ai vari Major.
Un podio in cui i Moba completano il tutto con Dota 2 e League of Legends al secondo e al terzo posto.
Il titolo Valve si consola della perdita della prima piazza, in favore di CS:GO, con erogazione di 8.87 milioni in premi.
L’alter ego di Riot Games si colloca al gradino più basso con i soli 8 milioni, erogati tra Worlds e i vari campionati.
La Esports Prizepool Chart vede il tracollo dei battle royale con Fortnite che scende al quarta posizione (7.87 M) ma, in particolar modo di PUBG.
Colui che ha dato lo start all’esplosione della categoria precipita in pttava posizione (dalla quarta del 2019) con 4 milioni di montepremi messi a disposizione.