Il Dreamhack è stato uno dei più grandi eventi ad aver subito le maggiori conseguente negative dovute all’emergenza coronavirus.
Il più importante festival dedicato al mondo del gaming ha dovuto rivoluzionare il proprio calendario con cancellazioni e rinvii al prossimo anno.
Una situazione in cui l’azienda svedese omonima che ha creato tutto ciò sta cercando di tornare a una sorta di normalità.
Attività iniziata attraverso le fasi finali della PUBG Dreamhack Spring Showdown, competizione da 15.000$ di montepremi.
Torneo che rappresenta anche un modo per riscaldare i motori visto un ritorno, seppure remoto, delle Global Series.
Ventiquattro le formazioni che hanno preso parte all’ultimo atto della rassegna dove la sfida per la vittoria era riservata a due team.
TSM e Team Liquid hanno imposto la loro impronta sulle PUBG Dreamhack Spring Showdown sin dalle prime fasi senza fornire possibilità d’appello per gli avversari.
Inizio in quinta per i cavallucci grazie alla vittoria al secondo round e al secondo posto nel terzo, oltre ad due piazzamenti nella Top 5 nelle fasi iniziali.
Uno sprinti in cui il motore dei Liquid cede al momento più importante della rassegna dove, a partire dal sesto round emergono i TSM.
Tre vittorie e un secondo posto nei sei set finali permettono a Vard e compagni di conquistare la posta in palio.
Un distacco di 10 punti con cui i bianconeri distanziano i Liquid, secondi in classifica,i quali riescono a confermare la posizione dalle folate offensive di Tornado Energy (3°) e Digital Atletics (4°)