Un sabato ricco per gli amanti del sim racing con due eventi che hanno infiammato la giornata all’interno di tale mondo.
Il settimo round della The Battle All Stars e l’inizio della Formula E sono state le principali portate del menu.
Una giornata iniziata col nuovo capitolo del The Battle, la competizione organizzata dal portare The Race.
Anche in questa occasione la McLaren M23 e la Norma Le Mans P3 sono state le vetture utilizzate nelle due gare in programma sul circuito del Nurburgring,
Giornata aperta, come di consueto, con il Legends Trophy dove, in questo contesto, Jenson Button mette il suo secondo sigillo.
Vittoria in Gara 1 per il britannico che, con una partenza bruciante e una condotta perfetta, distanza di oltre due secondi Juan Pablo Montoya e Jan Magnussen.
L’ex pilota di Formula 1 è protagonista, in negativo, in Gara 2 dove sia lui che Montoya vengono squalificati a seguito di vari incidenti
In queste condizioni ad approfittarne è Pette Solberg, il quale, grazie anche all’inversione della griglia di partenza, ottiene la sua prima affermazione.
Il pilota di rally precede Helio Castroneves di otto decimi e Dario Franchitti di oltre un secondo.
What a fun race that was – from pole to win (with a bit of drama on the way… 😅)! Check out my thoughts after the @wearetherace #LegendsTrophy win today! pic.twitter.com/InzI5NciiU
— Petter Solberg (@Petter_Solberg) April 25, 2020
Successo macedone
La giornata sul circuito teutonico si conclude con l’ultima occasione per i sim racer di detronizzare il leader di classifica Jajvoski sul trono delle Esports Series.
Il pilota della Triple A, anche in questa occasione, ha confermato di essere il favorito alla vittoria finale
Sua sia la pole in questa ultima chiamata che la vittoria che permette al macedone di vincere la possibilità di essere test driver simulator di una Formula 1.
Vittoria schiacciante per Jajvoski il quale conduce la gara senza patemi d’animo distanziando di un secondo e mezzo lo slovacco Kevin Siggy.
Terzo il polacco Wisniewski mentre Vandoorme, quarto, è il migliore dei piloti ancora in attività.
Il debutto ad Hong Kong
Dal verde tedesco alla caotica Hong Kong, la quale ha segnato il debutto della Formula E Home Challenge dopo il prologo di Montecarlo.
La competizione di nove settimane è iniziata con la corsa dedicata ai sim racing dove vi erano presenti anche i protagonisti della The Battle.
Tra i vari protagonisti presenti su questo palcoscenico, le luci dei riflettori sono puntati sulla sfida tra Petar Brljak e Joshua Rogers.
Una sfida dove a spuntarla è il secondo che, approfittando anche delle condizioni non ottimali della vettura del croato, riesce a superarlo all’ultimo giro.
🏁#RaceAtHomeChallenge – Challenger Race result:
1⃣@JKRogers_92 🔥 #victory
2⃣4⃣@MikeChannellDriver Grid Qualifying starts 5:20pm CEST.
📺 #Porsche Hub: https://t.co/o1XWl6OlIk
📺 Porsche #Twitch: https://t.co/sy6zC5403e#RacingNeverStops #TAGHeuerPorsche #PorscheFormulaE pic.twitter.com/SVPlNOy9yE— TAG Heuer Porsche FE Team (@PorscheFormulaE) April 25, 2020
Conclusione di giornata riservata ai piloti ufficiali della Formula E dove a partire in pole è il belga Vandoorme.
Il pilota della Mercedes mantiene la testa nei primi istanti ma un errore al terzo giro fornisce il via libera al tedesco Gunther.
Il vincitore del prologo monegasco mantiene la leadership sino alla bandiera a scacchi respingendo gli attacchi di Nick Cassidy (2°) e Pascal Wehrlein (3°)
What a race! Highlights from Round 1 of the ABB Formula E Race At Home Challenge In Support Of @UNICEF.
Donate to UNICEF – https://t.co/9KqVKEr3qA
And tell us which driver impressed you most! 🏆 #ABBFormulaE #RaceAtHome pic.twitter.com/3RDi1KkvF0
— Formula E (@FIAFormulaE) April 25, 2020