Lo scorso weekend è iniziata la CoD Pro League 2020, la nuova competizione di Call of Duty strutturata in maniera simile alla Overwatch League.
Dodici le franchigie ai nastri di partenza dove le prime giornate si sono svolte in Minnesota presso il The Armony, casa dei Minnesota ROKKR.
Una prima settimana in cui si i malfunzionamenti e problematiche varie hanno caratterizzato la vigilia.
Dalla strumentazione per l’allenamento non altamente qualificata alla location per la Challenger League al di sotto dei standard richiesti.
The Challengers event for the Call of Duty League this weekend is being held at a parking garage in Minnesota, which is currently 33 degrees https://t.co/Y0zpt0nrB3
— Barstool Gametime (@StoolGametime) January 23, 2020
Una falsa partenza segnalata anche dal canale ufficiale della competizione, 86.000 spettatori di media giornaliera hanno assistito alla diretta streaming su Youtube.
Numeri importanti per una novità ma inferiori rispetto ad altri eventi disputati in contemporanea.
In quattro in vetta
La prima settimana della CoD Pro League registra un quartetto in vetta alla classifica con gli Atlanta Faze e i Chicago Huntsmen ai primi posti per miglior differenza set.
Le formazioni di Simp e Scump partono nel migliore dei modi con un 6-1 di differenziale e un +1 rispetto alla coppia formata dai sopracitati ROKKR e i Paris Legion.
Chi parte col freno tirato sono gli LA Optic e i New York Sublimers, due delle favorite alla vittoria finale.
Per entrambe uno 0-2 iniziale con i newyorkesi fanalini di coda, assieme ai Dallas Empire,per peggior differenziale.
La CoD Pro League ritornerà con la tappa londinese il prossimo 8 Febbraio presso la Copper Box Arena.