Una sola notte per decidere il il verdetto: chi vince prende tutto, chi perde torna a casa. Dopo una stagione regolare ricca e dei playoff emozionanti, le PG Nationals Summer Finals sono atterrate a Roma ancora una volta. Nella cornice del Teatro Olimpico il campionato di PG Esports ha finalmente sancito i campioni di questo nuovo split estivo.
Missione completata
Il primo giorno è stato dedicato alla finale tra Mkers e Notorious Legion nel campionato dei Rainbow Six: Siege. L’obiettivo degli neroargentati era chiaro: chiudere l’intero campionato senza subire una sconfitta. Una missione che ha rischiato di fallire nella prima mappa, Villa. I Notorious sono riusciti a portarsi avanti nonostante il vantaggio a favore di chi gioca in difesa, chiudendo positivamente con un 4-2.
Purtroppo per Nate e compagni, ciò che Villa dà, Villa toglie. Al cambio di ruoli la musica cambia e i Mkers, guidati da Blurr, hanno rimontato vincendo poi il primo set per 7-5. Da quel momento è stata una strada in discesa per il team romano, che ha lasciato pochi margini di manovra ai legionari nelle successive mappe (Banca e Coastline). Il solito Blurr (MVP della finale), accompagnato da Sloppy, impone il proprio ritmo di gioco centrando l’obiettivo prefissato dopo due vittorie per 7-3 e 7-2.
Back to back
L’ultima giornata delle PG Nationals Summer Finals ha visto invece accendersi lo scontro generazionale tra Outplayed e Sparks Campus Party. I campioni dello scorso split hanno sfidato il team vincitore del titolo estivo dello scorso anno, conquistato sempre a Roma.
Il primo game è stato vinto dagli Sparks di rimonta. La conquista del Baron e tre uccisioni, tra cui la doppia di Optimas, hanno permesso ai gialloblù di recuperare lo svantaggio di 8.000 gold fin lì maturato.
Il copione si è ripetuto nella seconda partita, in cui i neroverdi hanno ottenuto nuovamente vantaggio iniziale per essere poi recuperati e battuti. In questo contesto è stata la giocata di Rawbin IV (conquista di due torri e uccisione su Bullet) a far scattare la scintilla e portare il secondo punto in casa bergamasca.
Il terzo incontro della serie è stato l’unico caratterizzato da un assoluto dominio. Per tutta la durata gli OP hanno imposto la loro forza, conquistando il nexus avversario in 28 minuti.
Nonostante la vittoria, la squadra non è riuscta a rimettersi in carreggiata. La conquista del baron al minuto 22 durante la quarta partita ha permesso agli avversari di iniziare la scalata verso la conquista definitiva del titolo. Il 3-1 finale ha sancito il trionfo degli Sparks, che hanno così intascato una storica doppietta centrando il primo posto sia nella stagione primaverile che in quella estiva nello stesso anno.