Oggi, la memoria non può che andare indietro fino allo scorso 6 maggio. Gli LA Valiant, centrata finalmente la semifinale per il 3° Title Match di stagione, furono rispediti a casa dai NY Excelsior con un secco 3-0. Gli stessi finirono per vincere il secondo split consecutivo, dopo una prima medaglia d’argento contro gli Spitfire.
A più di un mese di distanza, messe in saccoccia tanta altra esperienza e la qualificazione ai playoff della Lega, i verdeoro hanno dato allo scontro tra Costa Est e Costa Ovest tutto un altro sapore. Tutto sotto gli occhi del pubblico di casa, alla Blizzard Arena, i beniamini della città degli angeli hanno finalmente reclamato con successo il trono.
Battaglie per LA e cacce al riscatto
Il quarto e ultimo stage della Overwatch League si è concluso con 3 match incredibilmente combattuti.
Ad aprire le danze sono state le padrone di casa, che hanno dato vita a un magnifico derby sul filo del rasoio. Consci delle statistiche non esattamente a loro favore, i Gladiators hanno scelto comunque i Valiant come proprio avversari nella prima semifinale.
«Le ragioni per questa scelta sono due» aveva scritto Fissure su Twitter. «Primo, non reputiamo questi playoff davvero importanti, vogliamo solo giocare il match più divertente ancora una volta. Secondo, vogliamo un po’ di drama e la vendetta. Tutti vogliono vedere LA vs LA». Non si sa quanto di vero ci sia nelle sue dichiarazioni, fatto sta che lo scontro è stato davvero degno dello stage sul quale è stato disputato. Il faccia a faccia tra Agilities e Hydation ha tenuto col fiato sospeso sia il pubblico dell’arena che quello in streaming, per ben 5 set.
La battaglia per Los Angeles si è aperta su Gibraltar, portata a casa in tutta sicurezza dai Valiant con un 3-0. L’occasione per il pareggio e il successivo sorpasso è stata colta dai viola con prontezza: sia Horizon che Lijiang Tower sono andate ai Gladiators, rispettivamente per 2-4 e 0-2. Arrivati al match point, purtroppo, i leoni non sono riusciti però a infliggere il colpo di grazia agli avversari. Un 3-2 ha consegnato nelle mani degli LA Valiant King’s Row e questi ultimi, con un ulteriore sforzo, hanno retto in modo impeccabile agli assalti nemici su Dorado (finita in loro favore per 2-0).
Con questa quarta vittoria su 5 scontri totali in campionato, è ormai sicuro affermare quale delle due formazioni sia la migliore. Tuttavia, c’è ancora spazio per un potenziale 6° derby. Se i Gladiators riuscissero a superare gli Spitfire ai quarti di finale dei playoff di luglio ci sarebbe ancora posto per un’ultima battaglia nella grande guerra di Los Angeles.
E i Dallas Fuel? Li avevamo lasciati così, in trepidante attesa del risultato tra Londra e Philadelphia che ha dato loro l’accesso a questa fase di campionato. Arrivati al cospetto dei campioni di New York, non si può dire che i texani non ci abbiano creduto davvero. Forti di un quarto stage decisamente sopra la media, che li ha riportati sotto i riflettori per le prestazioni positive e non più per gli scandali e per i licenziamenti, hanno quasi sfiorato il colpaccio. Certo, i NYXL sembravano avere già un occhio a Brooklyn questa notte, ma ciò non toglie nulla alla solida performance di HarryHook e colleghi. In particolare, Taimou è riuscito a deliziare gli spettatori con dei superbi duelli tra cecchini contro l’inarrestabile Pine.
I primi due passi falsi su Gibraltar e Horizon (concluse in favore dei campioni in carica per 3-4 e 0-1) sono stati prontamente recuperati. I successivi due set – Lijiang Tower e King’s Row – sono stati chiusi in positivo dai Fuel, prima con un ottimo 2-0, poi con un 3-2.
Purtroppo, anche in questo caso, la quinta e ultima mappa si è rivelata un terreno un po’ troppo ostico. Lo scontro su Dorado è terminato con 2-1 in favore dello squadrone americano-coreano, che ha raggiunto così gli LA Valiant nel suo quarto Title Match.
Tutto è possibile
L’ultimo atto di questa incredibile serata è stato un match all’insegna del full hold. La Bo5 tra i campioni in carica NY Excelsior e gli sfidanti LA Valiant si è tramutata subito in una vera e propria prova di forza in difesa.
L’entusiasmo dei fan è stato largamente fomentato da un incredibile primo set tra i tetti di Dorado. A questa prima mappa, chiusa in favore dei Valiant per 1-0, gli XL hanno risposto con una propria difesa perfetta, questa volta su Hanamura. Il secondo 1-0 ha riportato la situazione in parità, spedendo i due team su Oasis. Qui, ancora una volta, sono stati i verdeoro a farsi valere, conquistando due round consecutivi non senza qualche difficoltà.
Arrivata su Blizzard World, la formazione di casa ha “soltanto” dovuto replicare ciò che era stato fatto nei precedenti set. Con il terzo full hold dell’incontro, gli LA Valiant hanno chiuso definitivamente qualsiasi spiraglio ai campioni in carica, per poi conquistare l’ultimo punto necessario per strappar loro di mano lo scettro del Title Match.
«Abbiamo passato molti alti e bassi», ha commentato Custa a fine partita. «Essere capaci di scuoterci, motivarci e brillare come abbiamo fatto qui ha dimostrato che per noi tutto è possibile».
Ora lo sguardo di tutti, Valiant compresi, va al vero e proprio atto finale di questa stagione inaugurale della Overwatch League. L’appuntamento è di quelli da segnare sul calendario: l’11 luglio ci aspetta la prima di una serie di nottate imperdibili.