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Nexus Games: parla la nazionale italiana di Heroes of the Storm | Intervista

Siamo riusciti ad intervistare la nazionale italiana di Heroes of the Storm che il 25 novembre alle ore 13:00 sfiderà la Germania nei quarti di finale della competizione europea dei Nexus Games 2017. Il torneo verrà trasmesso in con commento in italiano sul canale Hostitalia (CTRL, AlT, Cast & Hotsitalia.com).

Per maggiori dettagli riguardo il torneo ed il percorso degli azzurri vi invitiamo a leggere i seguenti articoli:

Una nazionale consapevole dei propri mezzi

TGM esports: Ciao ragazzi! Partiamo dal principio, cioè dall’annuncio dei Nexus Games. Credevate di poter essere convocati e come avete reagito alla mail della Blizzard?
        
Moldavius: 
Personalmente credo di non essere la persona adatta a ricoprire il ruolo di giocatore della nazionale, tuttavia sono stato scelto per difendere i colori azzurri e darò tutto me stesso affinchè la squadra possa giocare bene.

BuYa: Quando ho visto l’annuncio dei Nexus Games credevo di poter essere convocato poichè ho dedicato all’Hero League tantissime ore di gioco nell’ultimo periodo e mi sono impegnato per migliorare.
Tuttavia, quando mi è arrivata la mail della Blizzard ho scoperto di essere stato selezionato come “riserva” e questo mi ha lasciato con un po’ di amaro in bocca. Appena quattro ore prima dell’annuncio ufficiale però sono diventato “titolare” a tutti gli effetti e penso che questo sia il giusto riconoscimento di un buon percorso.

Fatalerror: Personalmente, ho giocato Hero League durante il periodo dell’annuncio dei Nexus Games cercando di migliorare il mio piazzamento e sinceramente mi aspettavo la convocazione.
All’arrivo della mail della Blizzard sono corso subito in posta per inviare tutta la documentazione. Lo ammetto, non è stato semplice, ma alla fine sono contento di essere qui a difendere i colori azzurri da capitano.

Cesc: La mia esperienza è stata sicuramente la più travagliata rispetto a quelle dei miei compagni. Al momento della convocazione ero molto contento ma non mi sarei mai aspettato di dover inviare così tanti documenti alla Blizzard. Oltretutto avevo anche un problema con il mio account di gioco e solo poche ore prima della chiusura delle liste sono riuscito ad ottenere dall’anagrafe l’ultima certificazione e in mezz’ora sono poi riuscito ad inviare tutto! Diciamo che è stata una convocazione turbolenta, ma alla fine sono riuscito ad essere qui e sono felice di poter rappresentare il mio paese in questi Nexus Games.   

RayQuaza: Mi sono allenato intensamente con mio fratello (Fatalerror, ndr.) e sono riuscito ad arrivare al terzo posto tra i giocatori italiani in Hero League. Speravo dunque di essere convocato ma qualora, questa convocazione, non fosse arrivata sarei stato comunque contento lo stesso per i buoni risultati che stavo ottenendo e per i miglioramenti.

TGM esports: Cosa significa per voi vestire la maglia della nazionale italiana di Heroes of the Storm?
Moldavius: Sono piuttosto contrario a tutto quello che mi sta accadendo in questi giorni. Mi bannano ormai anche Azmodan in Hero League [risata generale], ma alla fine sono stato convocato e ora sono qui pronto a difendere i colori azzurri, spero di fare bene.

BuYa: Dopo tutti questi anni di duro lavoro, la convocazione nella nazionale italiana è un doveroso ringraziamento da parte di Blizzard in quanto ho dedicato oltre 2000 ore a questo fantastico gioco e rappresentare l’Italia è per me un onore.

Fatalerror: Penso che per tutti e cinque sia un privilegio e abbiamo preso questo impegno con tanto entusiasmo; siamo fiduciosi del fatto che possiamo fare bene in questi Nexus Games.

Cesc: Per me vestire i panni della nazionale italiana di Heroes of the Storm rappresenta anche un grande motivo di riscatto, spesso sono stato soggetto di forti critiche da parte della comunità italiana e questa convocazione è una grande rivincita personale. 

RayQuaza: Vestire la maglia della nazionale è qualcosa di veramente bello. Il supporto del nostro pubblico, in particolare su Twitch.tv, è qualcosa di assolutamente straordinario. Per noi è motivo di orgoglio e avere un supporto morale di questo tipo non è cosa da poco in quanto ci sprona a fare sempre meglio.

 

TGM esports: Quando avete scoperto e successivamente conosciuto i vostri compagni di squadra avete pensato subito che ci potesse essere una buona sintonia?           

Moldavius: Al momento mi sto trovando bene con il resto del gruppo, stiamo cercando di far funzionare la squadra al meglio e stiamo riuscendo a fare delle buone prestazioni. Siamo stati fortunati secondo me, in quanto, per via della mia ridotta champ pool, penso di essere l’anello debole di questa squadra. Per adesso stiamo andando bene e quindi bisogna essere positivi.                                                                                        

BuYa:  Personalmente sì.                                                                                                                                                                           

Fatalerror: Conoscevo 2/5 di questa squadra (BuYa e RayQuaza), in quanto avevamo già giocato insieme diversi anni fa. Moldavius è stato per noi una piacevole sorpresa, in quanto non ha mai giocato in un team competitivo, mentre Cesc lo conoscevamo meglio, in quanto in questi anni si è allenato con altri ragazzi. Sì, a parer mio, c’è stata sin da subito una buona sintonia tra di noi.

Cesc: Personalmente, quando ho letto i nomi della squadra sono stato estremamente contento ma ero anche preoccupato, in quanto non ero sicuro di come avremmo poi effettivamente potuto giocare insieme. Al momento stiamo andando bene, quindi sono estremamente fiducioso del fatto che questo gruppo possa migliorare ancora.

TGM esports: Quando sono stati annunciati i gironi dei Nexus Games qual è stato il vostro primo pensiero?
Moldavius:   Potevamo mettere tutti in grande difficoltà e, sopratutto con la Finlandia, ci siamo riusciti.

 

BuYa: “Ci qualifichiamo”. Sapevamo chi fossero gli altri ma gli altri non ci conoscevano e questo è stato un punto a nostro favore, secondo me.

Fatalerror: “Passiamo come primi”, anche se tutti gli altri ci vedevano come degli outsider.

 

Cesc: Io credo invece che la nostra nazionale mancasse di esperienza internazionale, tuttavia alla fine siamo riusciti a toglierci di dosso l’etichetta di outsider riuscendo a conquistare una meritata qualificazione.

RayQuaza: Ero fiducioso delle nostre qualità e sopratutto di quelle di Moldavius che quando decide di giocare un eroe lo gioca al massimo delle sue possibilità mettendo in grande difficoltà gli avversari.

 

TGM esports: La prima partita contro la Finlandia ha visto una vostra netta vittoria. Come ci si prepara a un debutto di questo livello? E, sopratutto, le mani tremano prima di iniziare a giocare?
Moldavius:  Sapevamo che avrebbero preso Tracer e Tassadar, abbiamo giocato intorno.

 

BuYa: Siamo stati bravi ad annullare il loro draft e la partita è stata un monopolio assoluto.

 

Fatalerror: Ci siamo preparati duramente nei primi quattro giorni, cercando di scremare le composition giorno dopo giorno arrivando a stabilire uno scheletro solido e poi abbiamo preparato duramente la partita contro la Finlandia riuscendo a prevedere i primi 3 eroi avversari.
Prima del match, durante la lobby, c’era un clima sereno, stavamo parlando dei Power Rangers… Eravamo fiduciosi.
Cesc: Prima della partita con la Finlandia c’era grande consapevolezza dei nostri mezzi poiché era stata preparata nei minimi dettagli. Quando i giocatori avversari hanno iniziato a prendere gli eroi che avevamo previsto tutto è stato decisamente più facile anche a livello psicologico. 

TGM esports: La successiva partita con la Francia ha mostrato un’Italia solida ma altrettanto sfortunata. Su Altari infernali cosa non ha funzionato? Cosa modifichereste a livello strategico e tattico se vi si chiedesse di giocare quella serie contro i transalpini?
Moldavius:  Alla morte di BuYa c’è stata un po’ di confusione e la successiva morte di Sonya ci ha condannati alla sconfitta.

BuYa: Nella confusione del momento c’è stata un’incomprensione in chat vocale, mi è stato chiamato “Go Ham, Go Ham” e mi sono buttato, purtroppo non è andata bene ma abbiamo giocato comunque ad un ottimo livello.

Fatalerror: Nonostante l’errore, non avremmo comunque vinto la partita con quel punitore arcano, alla fine sarebbe potuta finire ugualmente con questo risultato. Nella seconda partita invece, siamo stati molto bravi. Qualche ora prima avevamo organizzato un’amichevole con la Spagna e avevamo subìto una strategia simil;, questo ci ha aiutati molto nell’affrontare i francesi su Torri della Rovina, in quanto ci ha permesso di riuscire a gestire i Vichinghi al meglio. Nella prima invece abbiamo sottovalutato il pick degli avversari e sofferto terribilmente il gioco di Zagara.

Cesc: La serie contro la Francia è stata molto bella, sopratutto nella seconda partita dove abbiamo probabilmente giocato il nostro miglior Heroes. Più in generale, avremmo dovuto bannare Zagara su Tomba della Regina ragno, in quanto abbiamo regalato letteralmente una mappa ai nostri avversari.

RayQuaza: Per quanto mi riguarda credo che la seconda partita con la Francia sia stata veramente intensa e pure se non avessimo vinto avrebbe comunque rappresentato un ottimo risultato per noi. Dopo il match con la Francia abbiamo capito che bannare specificatamente gli eroi avversari è qualcosa di estremamente importante nell’ottica di un incontro di questo tipo.

TGM esports: La partita con il Regno Unito ha chiuso il vostro girone. Dopo la sconfitta con la Francia come siete riusciti a trovare le giuste motivazioni per centrare poi la qualificazione? Sul lato tecnico pensate di aver giocato una buona serie di partite e credete di poter migliorare qualcosa in vista dei quarti di finale?
Moldavius: Il fatto di sapere in anticipo il risultato della Francia sulla Finlandia ci ha dato grande motivazione per giocare bene questa serie di partite, c’era comunque tensione ma fortunatamente è andata bene.

BuYa: Avevamo un po’ di paura all’inizio ed eravamo un po’ “imballati” durante l’incontro.

 

Fatalerror: Prima della partita c’era tanta tensione anche a livello mentale, eravamo sotto pressione. Penso comunque che abbiamo la possibilità di dare molto di più a livello di gioco e stiamo lavorando per migliorare questo aspetto, molto spesso le sconfitte arrivano per qualche errore individuale o distrazione e questo va assolutamente risolto in vista della partita con la Germania.
Abbiamo comunque giocato bene contro il Regno Unito, nonostante il clima non fosse dei più distesi.

Cesc: Al netto di tutto abbiamo bisogno di togliere tutti i piccoli errori che abbiamo fatto sia nella partita con il Regno Unito sia nelle serie precedenti. Dobbiamo essere fiduciosi e consapevoli dei nostri mezzi.

RayQuaza: Abbiamo lavorato molto nelle amichevoli e siamo riusciti a capire i nostri limiti in vista della partita con il Regno Unito, ora bisogna invece migliorare ancora tanto prima della partita con la Germania che rappresenterà un duro banco di prova per noi.

TGM esports: Sabato si svolgeranno i quarti di finale e affronterete la Germania che sembra una squadra alla vostra portata, come state preparando questa partita?
Moldavius:  Si giocherà tutto sul draft, il loro è particolarmente solido, dobbiamo stare attenti.

 

BuYa: Abbiamo uno scheletro di un draft e ci stiamo allenando come sempre provando composition che si addicono maggiormente ai nostri pick, sono fiducioso.

Fatalerror: Durante la fase a gironi ci siamo allenati in amichevole duramente proprio insieme alla Germania, arrivando a sconfiggerli per 4-0. Tuttavia, ultimamente i tedeschi si stanno allenando circa 6 ore al giorno e non sarà assolutamente facile riuscire a superarli in questo quarto di finale.

 

TGM esports: A differenza della fase a gironi la serie sarà Bo5. Siete d’accordo con la scelta di Blizzard di modificare il formato per i playoff?
Moldavius: La trovo una modifica positiva, c’è più tempo per capire il gioco degli avversari e correggere eventuali strategie e tattiche durante il corso della serie.

BuYa: Nella Bo3 c’è il rischio di rimanere spiazzati da strategie o tattiche strane, nella Bo5 possiamo invece tranquillamente giocarcela sul lungo periodo cercando di rimanere concentrati e carichi.

Fatalerror: Il fatto di giocare alle 13:00 non aiuta, abbiamo anche chiesto un posticipo ma ci è stato negato. Per quanto riguarda il formato la bo5 è comunque una serie lunga e piena di pericoli, bisogna stare attenti.
Cesc: Personalmente non ho mai giocato un formato così lungo, penso che sia stressante ma cercheremo di dare il massimo nel tentativo di raggiungere la qualificazione alla fase successiva.

TGM esports: Più in generale, dove pensate che possa arrivare l’Italia in questi Nexus Games?

BuYa: Penso che possiamo essere addirittura candidati per la vittoria finale di questi Nexus Games.
Nessuna squadra è nettamente più forte delle altre e abbiamo dimostrato, nel nostro girone, di potercela giocare alla pari con tutti. Sono fiducioso e consapevole di poter arrivare fino in fondo.
Se riuscissimo a superare la Germania, il vero banco di prova sarà sicuramente la semifinale, lì sapremo chi siamo.
Fatalerror: Credo che la squadra possa arrivare tranquillamente in finale, ma dobbiamo restare con i piedi per terra rimanendo concentrati partita dopo partita.

Cesc: Sono d’accordo con BuYa, riuscire a superare la Germania ci permetterebbe di arrivare in semifinale dove affronteremo sicuramente una squadra ancor più impegnativa ma che ci saprà dare più indicazioni sulle nostre reali qualità.  

RayQuaza: Bisogna impegnarsi al massimo e concordo con Fatalerror sul fatto che possiamo raggiungere la finale.

 

TGM esports: Siamo arrivati alla nostra ultima domanda: cosa ne pensate dei cambiamenti in arrivo nel meta e come influenzeranno secondo voi il futuro competitivo di Heroes of the Storm?
Moldavius:  Zeratul potrebbe diventare fortissimo e pericoloso. Sul lato tecnico, a mio avviso bisognerebbe effettuare una riduzione generale delle cure e delle protezioni e si dovrebbe aumentare la vita delle torri.

BuYa: L’allontanamento della visuale è la modifica più importante. Il fatto che le torri facciano meno danni potrebbe essere un problema ma staremo a vedere.

Fatalerror: Il meta del doppio support non credo che verrà stravolto dalle modifiche della prossima patch in arrivo, bisogna avere pazienza e seguire attentamente gli sviluppi nelle prossime settimane.

Cesc: Secondo me bisognerà attendere i giocatori professionisti, sono loro che decideranno il meta così come hanno fatto con quello del doppio support.

RayQuaza: Zeratul diventerà molto forte è un personaggio che già da ora ti permette di fare delle giocate che hanno un impatto importante sulla partita. Per quanto riguarda invece il doppio healer non credo che ci saranno dei cambiamenti.

 

TGM esports: Avete spazio per un centinaio di saluti e ringraziamenti!
Moldavius:  Un saluto a tutti i miei fans che continuano a mandarmi messaggi privati credendo che io sia un vero professionista 😛

BuYa: Un ringraziamento a tutta la community italiana che ci supporta e ci insulta su Facebook!

Fatalerror: Ringrazio la mia ragazza, JennyHots, che sei mesi fa mi ha aiutato a tornare a giocare e senza di lei non sarei qui oggi a difendere i colori azzurri da capitano di questa nazionale.

Cesc: Ringrazio Miriam, la mia ragazza, che mi supporta e sopporta. Nonostante in questi giorni ci stiamo vedendo poco, per via degli allenamenti, non mi fa pesare questa assenza.

RayQuaza: Ringrazio tutti i nostri fans che ci supportano durante le live e speriamo di regalare nuove emozioni durante la partita con la Germania.

 

TGM esports ci tiene a ringraziare la nazionale italiana di Heroes of the Storm che ci ha concesso questa fantastica intervista a due giorni dall’importantissima partita con la Germania, in bocca al lupo ragazzi e Forza azzurri 🙂

 

Altre info su Leonardo Vilona

Videogiocatore sin dalla tenera età, ha collaborato con molte realtà nel mondo degli eSports come amministratore e redattore, prima di approdare su The Games Machine Esports. Il suo sogno è quello di diventare giornalista. Il suo obiettivo è quello di dare un'informazione videoludica competitiva a 360°, The Games Machine Esports rappresenta per lui una grande opportunità!

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