Dopo l’inaspettata vittoria del Panda di Rangchu lo scorso dicembre, il tour di Tekken 7 è pronto a tornare. Con già 27 i tornei di massimo livello confermati, questa nuova stagione durerà circa 8 mesi e inizierà con un evento nel Vecchio Continente, il Mixup di Lione.
Come lo scorso anno, a partecipare alle finalissime saranno i 19 migliori combattenti della classifica mondiale e il valoroso giocatore in grado di conquistare l’ambito primo posto nel torneo Last Chance Qualifier, che si terrà poco prima. A sorprendere, invece, sono i cambiamenti sul format del circuito, che cambierà completamente faccia.
Senza indugio tuffiamoci subito a dare un’occhiata a tutte le novità di questo Tekken World Tour 2019.
Oltre ai classici Master e Challenger sono stati aggiunti due nuovi tipi di evento: il Master+ e il Dojo. Se il primo non è altro che un modo fantasioso per riferirsi all’EVO 2019, che metterà in palio quasi il doppio dei punti rispetto a qualsiasi altro evento di alto livello, il secondo farà davvero piacere anche alle più piccole e dedicate comunità di Tekken.
Nel Tekken World Tour 2019 organizzatori indipendenti possono richiedere che il loro torneo venga riconosciuto ufficialmente. In base numero al numero di partecipanti verranno così messi in palio punti utili a scalare la classifica mondiale, con un massimo di 100 per il primo classificato negli eventi con almeno 96 concorrenti. Questa decisione permetterà senz’altro a molti più giocatori di fare un salto sul ring e investe di un potere tutto nuovo le sempre più attive community sparse per il globo.
Ma le sorprese non finiscono quì. Anche lo stesso sistema con cui si mettono in saccoccia i punti è stato completamente rivoluzionato. A contare per la leaderboard saranno i migliori piazzamenti in 3 eventi Master/Master+, i 3 migliori in eventi Challenger e i 4 più alti risultati riscossi nei tornei Dojo. Questo significa che riuscire a raggiungere la vetta non sarà esclusivamente una questione di costanza e mezzi. Ora che a importare saranno solo le performance più brillanti i giocatori più abili non saranno “costretti” a seguire il tour in lungo e largo, togliendo purtroppo spazio anche ai valorosi eroi locali. Fatta eccezione ovviamente per i giocatori che parteciperanno a tutti i torni possibili per “strappare” le posizioni più alte ai rivali più pericolosi. Ecco un grafico che mostra la distribuzione dei punti in ogni tipo di evento.
Infine, un altro “piccolo” ma importante cambiamento è stato fatto al montepremi in palio per il campione del Tekken World Tour 2019. Dopo le giuste lamentele fatte per l’esigua ricompensa ottenuta dal vincitore della stagione 2018, Bandai Namco ha deciso di mettere in palio ben 100 mila dollari. Un bottino ghiotto, che invoglierà senz’altro altri nuovi misteriosi contendenti a farsi avanti.