Ieri si è concluso il Pokémon World Championship 2018, a Nashville, incoronando l’ecuadoriano Paul Ruiz come campione mondiale della categoria Masters e premiandolo con ben 10.000 dollari di montepremi.
Molti gli italiani in gara nella categoria più seguita del VGC Pokémon, e anche un paio arrivati in Top 8 (dove Italia e Giappone si confermano essere i paesi più presenti all’evento).
Un campione con un sogno nel cuore
Congratulazioni a Paul Ruiz, il campione del mondo 2018 nella categoria Master dei #VGPokemon! #PlayPokemon pic.twitter.com/rO5DfAb6DW
— Pokémon Italia (@PokemonIT) August 26, 2018
Non estraneo a risultati prestigiosi, Paul Ruiz era arrivato in Top 8 anche nella scorsa edizione dei Pokémon World Championships VGC. Sul suo Twitter, ha anche scritto un post molto emozionante riguardo il suo sogno di una vita, ieri realizzatosi appieno:
“This is almost the dream come true. I said once to my wife when she asked me: why do you keep competing? Didn’t you make your dream come true last year when you made top 8? And I said: yeah it was my dream then, but I want to be the Champion one day. That’s why I will keep trying”
La Top 8 con qualche vecchia conoscenza…
I due italiani a classificarsi nell’ambitissima Top 8 del Pokémon World Championship 2018 (assicurandosi quindi un premio di 3.000 dollari a testa) sono Roberto Porretti, in sesta posizione, e l’ex-campione Arash Ommati in ottava.
Altri piazzamenti notevoli del tricolore in Top 16 (che prevede un premio di 1.500 dollari), sono stati quelli dell’attuale campione europeo Simone Sanvito e di Alessio Yuri Boschetto, arrivati rispettivamente in quattordicesima e quindicesima posizione sui 60 classificati.
Si è visto un metagame abbastanza vario, con molte strategie e win condition utilizzabili (ben 5 Mega-evoluzioni differenti in top cut). Il team del campione di quest’anno, che ha trionfato affermandosi come il migliore al mondo, era composto da Mega Salamence, Tapu Koko, Kartana, Incineroar, Gastrodon e Snorlax.
I Pokémon più frequenti, senza sorpresa di nessuno, sono stati Landorus Therian e Incineroar, presenti in moltissime squadre partecipanti all’evento. La loro prepotentissima utility, la loro versatilità e un ottimo match up contro Pokémon molto comuni nel circuito (soprattutto nel caso di Incineroar) gli hanno permesso di fare da collante a molte composizioni.
Guardando al futuro…
The Pokémon Company ha annunciato che i prossimi mondiali si terranno a Washington DC. (la Game Freak ammetterà finalmente che Gumshoos è una caricatura di Donald Trump, nda).
Inoltre, è stato reso pubblico il nuovo ruleset per il VGC 2019. Sarà consentito utilizzare i Pokémon leggendari, ma saranno vietate versioni Archeo e Mega evoluzioni.