Più di un mese fa avevamo lasciato i Kjell’s Angels sul trono europeo del Mythic Dungeon Invitational 2018. Ashine, Divinefield, Ciralliou, Dorullkjell ed Herudramo erano riusciti a battere i PogChamp in finale, qualificandosi così alla fase mondiale dell’evento Blizzard di World of Warcraft.
Dall’altra parte dell’oceano, una settimana più tardi, i Method avevano conquistato quello nord americano, a scapito degli Omegasniped.
Nella notte di ieri, i due team si sono incontrati per l’ultimo atto di questa appassionante competizione, dopo aver affrontato a testa alta le altre 6 pretendenti al titolo. In palio non c’era solo il prestigio di diventare la miglior squadra PvE del mondo, ma anche un sostanzioso premio in denaro: la metà del super montepremi da 100 mila dollari.
Le 8 contendenti
A partecipare alla finale LAN del Mythic Dungeon Invitational 2018 sono state, appunto, le migliori due formazioni europee, americane, cinesi e della regione Asia-Pacifico. Tra loro anche i Free Marsy, campioni dell’edizione del 2017.
AMERICHE
– Method: Jdotb, Mitt, Marvin, Bandname, Dark
– Omegasniped: Xyronic, Luffy, Hadrion, Imfiredup, Zongoso
EUROPA
– Method PogChamp: Drjay, Elserat, Sjele, Sebs, Musclebrah
– Kjell’s Angels: Ashine, Divinefield, Ciralliou, Dorullkjell, Herudramo
ASIA PACIFICA
– Free Marsy: Sups, Aere, Brath, Ero, Retrofresh
– Gulch Trotters: Tekniqz, Chompey, Dagg, Shape, Skylark
CINA
– Skyline D: Myoo, Eaple, MGT, Fangxuejiang, Rains
– SunSky: Chiyan, Lizijie, Orange, MasterMao, Ohyes
Il torneo, strutturato con un bracket a doppia eliminazione, ha visto sia Method che Kjell’s Angels imporsi nel winner’s bracket per poi arrivare al primo scontro nella relativa finale. Grazie alla vittoria per 2-1, gli americani sono riusciti ad assicurarsi un posto diretto nel gran finale, mentre gli europei sono scivolati nel girone dei perdenti, faccia a faccia con i conterranei PogChamp.
Purtroppo per questi ultimi, la “vendetta” per il secondo posto rimediato nel torneo casalingo non si è concretizzata. Grazie a un 2-1, i campioni del Vecchio Continente sono riusciti a riaffrontare i Method nell’ultimo match della competizione.
La resa dei conti
La sfida è cominciata su Cathedral of Ethernal Night, dove gli americani hanno conquistato il primo punto terminando i 4 boss in poco più di 19 minuti. La situazione si è immediatamente ristabilizzata con il successivo dungeon (Vault of the Wardens), conquistato dagli europei in 20:03, per poi ripassare nuovamente nelle mani dei Method al termine dei 21:34 minuti necessari per completare Return to Karazhan.
I Kjell’s Angels non si sono dati per vinti. Concludendo Court of Stars e Neltharion’s Lair rispettivamente in 20:28 e 24:19, la formazione europea ha battuto definitivamente gli avversari per 3-2, mettendo le mani sul trofeo e sull’assegno più corposo della manifestazione.
Il Mythic Dungeon Invitational 2018, tuttavia, non si è davvero concluso. I primi quattro team del mondiale – Kjell’s Angels, Method, Method PogChamp e Gulch Trotters – hanno guadagnato un biglietto per il Blizzcon.
Alla fiera più attesa dell’anno, i giocatori si sfideranno nelle All-Stars affrontando le nuove spedizioni di Battle for Azeroth davanti al caloroso pubblico di Anaheim.