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Speciale Hearthstone: un ultimo addio a Mean Streets of Gadgetzan

Dopo Whispers of the Old Gods e One Night in Karazhan, giunge infine l’addio più sentito o forse quello che sarà più celebrato. Il saluto a una delle espansioni più discusse a livello di potenza introdotta nel gioco: Mean Streets of Gadgetzan.
Non perdiamo altro tempo e buttiamoci subito in quest’ultimo capitolo dedicato all’analisi delle perdite da rotazione al Formato Wild con l’inizio dell’Anno del Corvo il 12 Aprile.

Multiclasse

 

  

L’unica triade di multiclasse che non perde niente di incisivo è quella dei Grimy Goons (Hunter, Paladin e Warrior).
Jade Lotus (Druid, Rogue e Shaman) perdono Aya Blackpaw, la miglior carta di supporto per l’archetipo Jade Golem – naturalmente utilizzata in tutti i mazzi a tema – e Jade Spirit, un altro ottimo supporto che garantisce un Jade Golem in mezzo alla partita.

La Cabala (Mage, Priest e Warlock) perde il suo leader, Kazakus, carta molto discussa per via delle sue pozioni soggette al fattore casuale che possono fornire qualsiasi tipo di supporto al tema monocopia. Una carta usata sporadicamente sia all’interno dei monocopia che fuori è la Kabal Courier, che garantiva la scelta tra tre carte casuali ognuna appartenente alle tre classi facenti parte della Cabala.

Druid

    

Druid perde da Mean Streets of Gadgetzan uno dei suoi più famosi archetipi, quello del Jade Druid, sotto forma di Jade Behemoth, Jade Blossom e la super discussa Jade Idol (per la quale hanno fatto Skulking Geist per non nerfarla). I mazzi più orientati al Control perdono anche Kun the Forgotten King, che ora finirà in Wild ad attivare Combo incredibili con Aviana.

Sia i Control che gli Aggro piangeranno molto l’addio di Mark of the Lotus, carta che promuoveva e premiava i campi gremiti di minion.

Hunter

 

L’Hunter perde Alleycat, uno dei suoi migliori minion a costo 1 che quasi sempre garantiva la sopravvivenza di almeno uno dei due gatti, in modo che al turno 2 vi potesse essere fatto un Crackling Razormaw.

Rat Pack è una carta che è stata utilizzata solo all’inizio, ma che ha contribuito a far sopravvivere l’archetipo dell’ Aggro/Mid-Range Hunter, e non è male nemmeno come Beast da scegliere con Build-a-Beast.

Mage

     

Jaina dice addio a suoi vecchi e nuovi compagni di avventure. Saluta Inkmaster Solia, la sua leggendaria che le aveva permesso di scalare le vette del Legend Rank nei primi mesi di uscita di Mean Streets of Gadgetzan. Con lei Manic Soulcaster, che puntava ad aggiungere un secondo Reno Jackson nel mazzo, e Volcanic Potion, ottima Spell per la pulizia di un campo composto da piccoli minion.

I nuovi compagni che ci saluteranno presto sono invece, Kabal Crystal Runner, Potion of Polymorph e Kabal Lackey, tutti ammassati nel Secret Mage, incredibile Aggro/Tempo deck capace di sopravvivere e assestare colpi letali anche nel lungo termine.

Paladin

 

Wickerflame Burnbristle è la leggendaria che se ne andrà da Uther a questa rotazione. Nei mazzi Mid-Range Paladin iniziali apportava sempre un ottimo supporto nel fermare i mazzi Aggro, ma col passare del tempo e la trasformazione della classe in Aggro, ha perso il suo utilizzo.

A proposito di Aggro, la vera perdita dei mazzi attuali è Grimscale Chum, ottimo apporto aggressivo di inizio partita per il Murloc Paladin, capace di potenziare un altro economico Murloc nella propria mano e di essere potenziato lui stesso da Rockpool Hunter.

Priest

       

La classe con le perdite forse più terribili e decisamente più ingenti è proprio il Priest.

Tralasciando Raza the Unchained, che non costituisce più un periodo dopo il suo nerf ma che ha comunque inciso per 4-5 mesi nelle partite classificate, Anduin perde anche due dei più grandi supporti all’archetipo Dragon: l’AOE salva-draghi, Dragonfire Potion e il volutamente super potente Drakonid Operative, carte che hanno inciso in maniera decisiva su molti metagame nuovi e vecchi.

Perde anche carte da Control, come Greater Healing Potion e Pint-Size Potion, e carte che sono state davvero incredibili in mazzi come il Combo Priest: Kabal Talonpriest e Potion of Madness.

Kabal Songstealer ha una menzione speciale poiché utilizzata in mazzi come lo Spiteful Priest ed era comunque una buona carta da Silence.

Rogue

  

Vengono persi dal Rogue tre supporti a tre archetipi diversi della classe.
Si parte da Gadgetzan Ferryman, ottimo “rimbalzo” per il Quest Rogue, deriso all’uscita ma rivalutato con l’inizio dell’Anno del Mammoth. Counterfit Coin è una brutta perdita per il Miracle Rogue, che ora può contare solo sull’autentico The Coin. Infine: Shaku, the Collector, ottima carta a tre mana per tutti gli archetipi di Rogue, ma che ha inciso molto in quel piccolo periodo di popolarità dello Stealth Rogue.

Shaman

     

Il nostro Thrall perde un sacco di elementi sia di Control che di Aggro. In particolare, quest’ultimo dice addio a ottime rimozioni come l’arma Jade Claws e le Spell Jade Lighting e Devolve.

Dal lato Control, vediamo abbandonarci White Eyes, carta dal Deathrattle pazzesco ma che ha visto poco gioco per via dei pochi rantoli presenti nella classe che quindi permettevano un uso limitato di N’Zoth, the Corruptor. A dare supporto a tutti i generi di mazzi che puntavano ad allungare la partita c’era Jinyu Waterspeaker, minion dall’Overload quasi irrisorio dato il corpo e l’effetto che offriva in cambio. Jade Chieftain è stato benvoluto specialmente nell’ultimo periodo, con un Jade Evolve Shaman che puntava ad avere numerosi Jade Golem con Taunt.

Warlock

   

Le carte di controllo che salutano il Warlock sono Abyssal Enforcer, utilizzato nel primo periodo post Mean Streets of Gadgetzan, e Blastcrystal Potion, buon removal ma che ha visto un uso limitato (forse l’Arena gli ha reso più giustizia).

A supportare l’archetipo Zoo Warlock orientato ai Demon sono arrivate la Spell Bloodfury Potion e Crystalweaver, che puntano a potenziare demoni piccoli come Malcheezar’s Imp, Flame Imp o Voidwalker.

Warrior

 

Due carte diventate obbligatorie nei Control Warrior, specialmente dopo l’uscita di Journey to Un’Goro, sono state Sleep with the Fishes – per la sua capacità di controllare il campo grazie alla sinergia con le AOE da un danno, parte dell’identità del Warrior – e Alley Armorsmith, che ha offerto un grandissimo supporto specialmente in forma di protezione e Armor0 nel Quest Warrior.

Leggendarie Neutre

  

I mazzi Aggro hanno già detto addio da un mesetto al pirata più odiato/amato di sempre: Patches the Pirate. La carta ha permesso il proliferare di mazzi a tema Pirate e, con il susseguirsi delle espansioni, ha trovato utilizzi anche solo venendo giocato assieme alla doppia copia di Southsea Captain.
Il nerf lo ha visto sprofondare nell’oblio, praticamente solo utilizzato nel Pirate Warrior, ma è stata una delle carte, se non LA carta, che ha inciso di più nel suo periodo di vita sul metagame.

Finja, the Flying Star è stata inizialmente snobbata, ma poi ha avuto un’incredibile esplosione di utilizzo con l’uscita di Un’Goro, sbloccando una sorta di Mid-Range Murloc Paladin. Prima, invece, è stato visto nell’OTK Murloc Paladin, mentre al momento, con il velocizzarsi del metagame, è divenuta una carta morta.

Auction Master Beardo ha visto gioco principalmente con l’uscita di Kobolds and Catacombs, che ha fornito molti strumenti per l’OTK Paladin e lo ha reso un mazzo molto competitivo, specialmente contro i Control.

Epiche Neutre

 

Parlando di OTK Paladin, Burgly Bully è stata l’altra carta che, assieme a Auction Master Beardo, lo ha reso possibile. È stata anche un primo tentativo di rimpiazzo al vuoto lasciato dalla rotazione dell’Azure Drake ma che, con l’andare avanti, ha visto uso solo in quel mazzo.

Dirty Rat è stato un vero successo, soprattutto come carta anti-combo che puntava a forzare l’evocazione di minion essenziali per le combo dell’avversario. Una carta che molti rimpiangeranno e che, nonostante una piccola parte di RNG, ha sempre offerto un incredibile supporto specialmente ai mazzi Control.

Rare Neutre

 mean streets of gadgetzan

Un’altra carta che ha scatenato le ire di numerosi giocatori è stata Small-Time Bucaneer che, assieme alla cricca dei nerfati (Patches e Spirit Claws), terrorizzava le partite classificate con l’Aggro Shaman. Inutile dire che post nerf è caduto subito nel dimenticatoio e forse ve lo sto giusto ricordando io con questo articolo…

Doppelgangster ha trovato lavoro principalmente nell’Aggro Evolve Shaman e ha visto un veloce utilizzo nell’altrettanto rapido (in passaggio di metagame) Handbuff Paladin. La combinazione di questa carta con Evolve permetteva di pagare 6 mana per 3 minion a costo 6 e il valore era davvero enorme.

Comuni Neutre

 

Naga Corsair saluta il Weapon Rogue e il già debole Pirate Warrior, corpo ottimo per un minion a costo 4 ed effetto vantaggioso per le classi che utilizzano un’arma.

Mistress of Mixture, invece, ha sempre aiutato i primi turni dei mazzi Control, specialmente quelli che fanno uso di N’Zoth, the Corruptor – vedi i Cube e Control Warlock di adesso che dominano le classificate assieme a pochi altri mazzi.

 

Con questo terzo articolo si conclude il nostro ricordo delle carte che andranno in rotazione con l’inizio dell’Anno del Corvo. Con un po’ di amaro in bocca, ma anche tirando qualche coriandolo, diciamo addio a tante carte che ci hanno accompagnato per circa due lunghi anni.

Altre info su Andrea Capone

Appassionato sin da piccolo di videogiochi e giochi di carte, si ritrova ora a scrivere di videogiochi di carte! I giochi di riflessione sono la sua passione e vorrebbe crearne uno in futuro!

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