Il sabato del primo evento Evolution Series targato Giappone si è appena concluso. Quasi tutti tornei hanno ormai raggiunto le fasi decisive e tutti siamo pronti all’ultima sana dose di botte. Il secondo giorno delle EVO Japan 2018 tuttavia non ha regalato solo emozioni. Oltre le avventure dell’italiano Ghirlanda su Tekken 7 e le inevitabili sfide tra i alcuni dei più grandi giocatori di Street Fighter di sempre, la giornata ha regalato campioni.
Il re dei re
Dopo ARMS è stata la volta dei titoli a due dimensioni di incoronare il proprio campione. Fatta esclusione di Guilty Gear Xrd REV 2, tutti i picchiaduro più “anime” si sono conclusi in un’esplosione di colori. Sempre amati dai giocatori nipponici, questi titoli hanno saputo attrarre centinaia di aspiranti campioni.
Il primo a concludersi è stato The King of Fighters XIV. A raggiungere la finale sono stati a sorpresa due giocatori non provenienti dal Sol Levante. La sfida finale ha visto il taiwanese del team Huomao ZJZ e il giocatore di Hong Kong Lau. Entrambi hanno raggiunto la finale con merito, sconfiggendo rispettivamente il cinese Xiaohai e il messicano Ball KTB. L’ultima sfida del winner’s bracket ha visto ZJZ vincere per 3-2. Nonostante Lau sia poi riuscito a ottenere un’altra chance per il titolo, mandando a casa il giapponese sponsorizzato Sanwa M’ in Gran Final, il suo sfidante si è rivelato troppo ostico. Con un deciso 3-1 ZJZ ha ottenuto il primo titolo di campione di KoF XIV EVO Japan.
Una sfida tutta giapponese
Dopo King of Fighters è stato BlazBlue: Central Fiction a salire sul palco. Se il primo ha visto ben 542 partecipanti sfidarsi per il titolo e la coppa, il secondo non è di sicuro stato da meno. 595 combattenti si sono iscritti al torneo e questa volta sono stati i giocatori di casa a farla da padroni.
La top 8 è stata completamente dominata dalla bandiera nipponica. Tra questi, a dimostrarsi una spanna sopra la concorrenza è stato Fenrich. Il suo Jin si è dimostrato troppo per i suoi avversari. In semifinale e in finale del winner’s bracket il giocatore è andato a scontrarsi contro il secondo e il terzo classificato del torneo, sconfiggendoli senza perdere un solo incontro.
Nelle Loser’s Final il mirror match tra di Yuta e Sayakachan-bot ha visto la ES del primo vincere di misura e avanzare in Grand Final. Una volta raggiunta la sfida finale però la storia si è ripetuta. Con un secco 3-1 Fenrich ha sconfitto Yuta e conquistato il titolo di campione.