Guardar giocare la Sud Corea negli esport è sempre un piacere e su Overwatch non fa certo eccezione. Con una squadra così – composta dal superlativo Flow3r, lo scatenato Saebyeolbe, le rocce Zunba e Mano, il provvidenziale Tobi e the man himself Ryujehong – la nazionale è andata a riprendersi ciò che aveva sapientemente conquistato appena un anno prima: la finale della Overwatch World Cup e la medaglia d’oro del torneo.
Il suo percorso durante il BlizzCon non è stato una semplice formalità come il qualifier di Katowice.
Tuttavia, nonostante la tenacia dimostrata dalle avversarie nel tentare di arginare la loro corsa, i campioni hanno reclamato il primo posto e nessuno è stato capace di strappargli dalle mani la coppa dello sparatutto Blizzard.
Campioni indiscussi
Quello del 2017 è stato un podio diverso da quello che molti avevano pronosticato, specialmente dopo i group stage. Fuori infatti la Cina di Eileen, eliminata da una combattiva Francia, così come gli USA di Jake, caduti con onore al cospetto del campioni, il Regno Unito e l’Australia.
A giocarsi la medaglia di bronzo sono state le due superstiti europee. I francesi, orfani del brand Rogue e alla loro ultima partita insieme come team, si sono fatti fregare a pochi passi dal traguardo da una agguerrita Svezia con il risultato finale di 3-2. Per quest’ultima arriva così un secondo 3° posto consecutivo dopo quello del 2016.
La finale della Overwatch World Cup ha invece visto contrapposte la Sud Corea e il Canada. Trascinato dal beniamino dell’Arena XQC (votato come MVP dal pubblico), quest’ultimo ha tentato in tutti i modi di rimandare l’inevitabile. Sotto di 3 set (Oasis, King’s Row e Hanamura), i nordamericani hanno rimescolato le carte conquistando Junkertown, match-point avversario. A denti stretti, hanno quindi tentato di espugnare anche Numbani, ma gli asiatici hanno dimostrato nuovamente di avere una marcia in più.
Con il risultato finale di 3-1, Ryujehong e compagni hanno portato ancora una volta in alto il nome del proprio Paese, mettendo in tasca ance il primo premio da 9 mila dollari.
Le sorprese di mamma Blizzard
Si può tranquillamente affermare che lo spettacolo offerto sia stato degno di una Coppa del mondo. Nonostante la costante presenza di Mercy negli ultimi incontri, la diversificazione degli eroi utilizzati ha reso piacevoli tutti i match, specialmente nella fase playoff. Le modifiche fatte allo spectator mode e ai colori dei due team in campo, poi, sono state una aggiunta interessante – anche se forse a volte ancora un po’ acerba (come nel caso dell’utilizzo della visuale in terza persona).
A fare da antipasto a questo spettacolo sono stati gli annunci della stessa Blizzard, per mano di Jeff Kaplan.
In anteprima sono stati mostrati una nuova mappa ibrida (il lunapark BlizzardWorld) e un nuovo eroe, la healer Moira – che faranno la loro comparsa prossimamente sui server di gioco – così come il commovente corto di Reinhardt.