La Formula 1 Esports Series 2020 chiude il proprio percorso con le ultime gare presenti all’interno del calendario.
Una corsa dove l’ultimo chilometro vede protagoniste due scuderie che, dalle prime battute, hanno dominato l’intera competizione.
Red Bull e Alfa Romeo si fronteggiano per i due titoli mondiali sui circuiti di Suzuka, Mexico City ed Interlagos.
Ultimo round in cui le due scuderie hanno lottato sino all’ultima curva dove i due allori mondiali sono rimasti in bilico fino a quell’istante.
Riconoscimenti che, alla fine della gara brasiliana, sono stati conquistati dalle due sopracitate protagoniste.
Titolo piloti che, metaforicamente, rimane in Italia grazie all’olandese Jarno Opmeer, alla guida della biancorossa Alfa Romeo.
Il tulipano riesce a mantenere le distanze dal duo Red Bull Rasmussen/Kiefer, grazie anche ai risultati delle ultime due gare.
La vittoria in Messico e il settimo posto in Brasile permettono all’olandese di allungare sul danese, il quale aveva ridotto il tutto con la vittoria in Giappone.
Una vittoria amara per Rasmussen, il quale chiude, per il secondo anno consecutivo, la classifica piloti al secondo posto.
Una delusione, la quale, ampiamente compensata dalla vittoria del titolo costruttori da parte della scuderia anglo/austriaca.
Il sesto posto di Kiefer e il tredicesimo dell’ungherese Berenzay in quel di Mexico City hanno fornito il lasciapassare per la vittoria da parte della Red Bull.
Le Formula 1 Esports Global series 2020 si chiudono in sottotono per il campione uscente, l’italiano David Tonizza su Ferrari.
Un settimo posto finale per una stagione, sua e quella della scuderia del Cavallino Rampante, da dimenticare e mettere in archivio.
Checkin' in with the champ 😉
Hear from @jarno_opmeer after his championship-crowning race in Brazil #F1Esports 🎮 #F1 pic.twitter.com/WiEX0IXzsX
— Formula 1 (@F1) December 17, 2020