Dopo quattro edizioni terminate con un dominio incontrastato del Vecchio Continente, il Nord America è riuscito a reclamare il suo secondo mondiale di Rocket League. Questo weekend i Cloud9 si sono laureati campioni dell’RLCS Season 6, dopo un campionato regionale concluso con una medaglia di bronzo.
Torment, SquishyMuffinz e Gimmik non hanno avuto vita facile contro le altre sette contendenti. Il loro percorso è cominciato infatti con una sconfitta contro i We Dem Girlz, che li ha fatti precipitare immediatamante nel losers bracket. Da lì è stata una lenta e ardua risalita, che ha portato il team biancoceleste ad affrontare nell’ordine gli RNG Esports e i FlipSid3 Tactics (battuti per 3-2), i Chiefs Esports Club (superati con un 3-1) e, infine, ancora i We Dem Girlz. Grazie al 4-2 conquistato sulla pelle degli europei, i C9 sono riusciti ad arrivare in Grand Final, dove hanno trovato ad attenderli i campioni in carica Dignitas.
Grazie a un primo 4-1 gli americani sono riusciti a resettare il bracket, costringendo i DIG a un ultimo e decisivo set. Neanche il questo caso i gialloneri sono riusciti ad arginare l’offensiva degli avversari. Con un ultimo 4-1 i Cloud9 hanno messo le mani sulla coppa dell’RLCS Season 6, a due anni di distanza dal trionfo degli iBUYPOWER nella prima stagione competitiva di Rocket League.
Sorpresa Oceania
Questa è stata inoltre la quarta edizione della competizione a vedere la partecipazione di team provenienti dall’Oceania. A dimostrazione dell’enorme crescita della scena locale, i Chiefs Esports Club (giunti a Las Vegas come secondo seed) sono stati in grado di conquistare uno storico quarto posto.
The @ChiefsESC make history!@DrippayRL, @TorsosRL and @KamiiRL secure a top 4 finish!#LANVegas
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— Rocket League Esports (@RLEsports) November 11, 2018