Il settore dei Battle Royale sta vivendo un periodo florido dal punto di vista degli eventi compativi. Fornite e la sua World Cup stanno quasi monopolizzando la scena, mentre Apex Legends ha fatto il suo debutto nel TwitchCon Europe di due settimane fa.
Lo scorso weekend è invece stato il turno PUBG, ovvero colui che ha dato vita al fenomeno, in occasione del FACEIT Global Summit di Londra. La ExCel Arena ha ospitato i migliori 24 team del mondo, pronti a sfidarsi per la fetta più grande del montepremi da 400.000 dollari.
La prima fase del FACEIT Global Summit è servita a definire le prime otto qualificate alla finale. In questo contesto, team come gli Shoot To Kill, i Ninjas in Pijamas e gli VSG si sono distinti nelle tre run guadagnando il pass per il turno successivo assieme ai Team Liquid, gli Afreeca Freaks, i Tempo Storm, i Four Angry Men e gli Armony Gaming.
Il gran finale del torneo è stato teatro della riscossa di uno dei quattro team coreani presenti alla competizione. Parliamo degli OP Gaming Rangers, che dopo una prima fase deludente hanno iniziato a ingranare dapprima conquistando la qualificazione e poi scalando la vetta della classifica.
Con quattro round conclusi in top4 (tra cui due primi posti nel terzo e nel dodicesimo) i gialloviola sono riusciti ad amministrare l’intero match, conquistando i 150.000 dollari di primo premio.