Hong Kong è il palcoscenico per testare gli ultimi accorgimenti prima delle World Cup che si disputeranno a Riyadh.
La scena competitiva di PUBG Mobile ha fatto tappa della ex colonia britannica dove si è disputato l’Invitational.
Competizione che rappresenta anche una sorta di ponte tra l’Open disputato in Uzbekistan e l’EWC in Arabia Saudita.
Sedici i team presenti in rassegna, i quali si sono sfidati in una tre giorni dove, in ogni tornata, venivano disputate sette mappe.
Scenario dove, rispetto a quando visto nel primo evento internazionale, è stato maggiormente equilibrato dove sei team erano in lotta per la vittoria.
Situazione che, il Day 3, complice anche la voglia di rivalsa da parte di quelle compagini che hanno deluso nelle prime giornate, ha permesso una sorta di cristallizzazione dei piani alti.
Uno scenario del genere dove ad uscirne vincitori sono i Weibo Gaming, i quali riescono a difendere il proprio primato, maturato nelle tornate precedenti.
Due vittorie, quattro secondi posti e due piazzamenti in Top 4 nelle prime quattordici riprese sono state la base per poter erigere una difesa invalicabile.
Elementi che hanno permesso di rintuzzare i tentativi di rimonta delle prime inseguitrici e chiudere l’Invitational di Hong Kong con 163 punti.
Un bottino che crea un cuscinetto di 5 punti di vantaggio sui INFLUENCE RAGE, più lontani, di 20 lunghezze, i Bigetron.