Terzo appuntamento con la Porsche TAG Heuer Esports Supercup, la competizione sim-racing realizzata dalla casa automobilistica tedesca.
Fine settimana vissuto in Belgio dove scenario di questa tornata è stato il circuito di Spa-Francorchamps.
Appuntamento che rappresenta l’inizio del giro di boa del campionato, la cui seconda parte sarà in quel del Sachsenring.
Tappa sul tracciato delle Ardenne in cui si arriva con una classifica generale guidata dallo spagnolo Sanchez, il più regolare, al momento, tra i piloti presenti in rassegna.
L’iberico inizia questa sessione in maniera orribile, chiudendo la Sprint Race solamente in diciottesima posizione.
Evento dove ad approfittarne è il primo inseguitore, l’australiano Webster, il quale ottiene la vittoria dopo una strenua difesa.
Il portacolori della Red Bull riesce a bloccare le folate offensive del britannico Lulham e dell’americano DeJong.
L’australiano, nella Main Race con griglia invertita, decide di fare una gara guardinga, complice anche la gara da dimenticare di Sanchez.
L’iberico chiude la rassegna in quel di Spa al quattordicesimo posto, il che porta grandi conseguenze anche nella classifica generale.
Per Webster, invece, una settima posizione, lontano dai primi, i quali hanno messo in scena un tiro e molla con protagonisti due britannici.
Il campione in carica Job e il connazionale McKeown sono gli attori di questo scenario in cui l’iridato riesce a difendersi dal suo avversario.
Solo pochi decimi separano i due alla linea del traguardo con il francese Heart a chiudere il podio.
Risultati di Spa che permettono a Webster di allungare in classifica, ora con un nuovo antagonista alle sue spalle ossia il sopracitato Job.
Sono soltanto 34 le lunghezze di distanza tra i due compagni di squadra, divario che sarà la base per la prossima tappa della Porsche TAG Heuer Esports SuperCup, in programma il 08/03.