Esports by The Games Machine
Le Brawl Stars Championship Series tornano in scena con la prima delle finali mensili di questa stagione.
La massima rassegna dedicata al titolo Supercell ritorna in una veste rinnovata e snella, rispetto alle scorse edizioni.
Quattro macro regioni sono state definite dopo l’unione dei territori che caratterizzavano le Series precedenti.
Un poker il cui vertice è rappresentato dall’Europa dove i campioni del mondo in carica, gli ZETA Division, non iniziano nel migliore dei modi.
Solo un sesto posto per il terzetto polacco, lontano dalle posizioni di vertice dove, in questo scenario si è assistito ad una doppietta tedesca.
HMBLE e SK Gaming sono state le protagoniste dell’ultimo atto delle finali di Marzo, una contesa che si trasforma in un monologo assoluto, realizzato da parte dei SK.
Un netto 3-0 che fornisce a Joker e compagni la prima vetta della classifica europea, la quale fornirà tre pass diretti al mondiale.
Chi invece ha iniziato nel peggior modo, rispetto anche ai ZETA, sono i vice campioni del mondo dei STMN Esports.
I nordamericani non accedono alla Top 8 conclusiva, fermandosi nelle sabbie mobili delle qualificazioni.
Fasi finali in cui si registra la conferma da parte dell’altra compagine che ha cannibalizzato le scorse sessioni nordamericane.
I Tribe Gaming partono col piglio giusto ottenendo l’alloro regionale, conquistato con un netto 3-0 contro i Luminosity Gaming.
Gli altri palcoscenici
Sud America e Asia/Pacific sono le restanti regioni all’interno del nuovo ciclo delle Brawl Stars Championship Series.
Nell’emisfero meridionale del continente americano, affermazione per gli ex Qlash/Milan, ora rinominato Calabresos.
Il terzetto brasiliano sconfigge in finale a tinte verde oro, i connazionali CVD con il risultato di 3-0.
Infine, in Oriente, affermazione dei Crazy Racoon, il terzetto giapponese riesce a conquistare il titolo al termine di una sfida combattuta, terminata al quinto set con gli Angelic di Hong Kong.
