La scena competitiva dei titoli targati Supercell ha vissuto un fine settimana importante in quel di Helsinki.
Nella capitale finlandese si sono disputate le Clash World Championship, i mondiali dedicati a Clash Royale e Clash of Clans.
Due rassegne in cui non sono mancati spunti come, ad esempio, la mancanza di Brawl Stars dal palcoscenico finnico.
Il terzo caposaldo di casa Supercell ha disputato le proprie finali mondiali nello scenario di Jonkoping.
Due atti conclusivi che ha registrato l’affermazione da parte di uno dei favoriti della vigilia e di un outsider proveniente dai qualifier.
Il primo risponde al nome di Mugi, il nipponico, vincitore di due titoli mondiali, ottiene il suo terzo sigillo in due atti.
In primis, risalendo dalla Lossers Bracket, conquistandolo dopo la vittoria, col punteggio di 2-0, contro il connazionale Pandora.
In seconda battuta, liquidando la pratica brasiliana Pedro al reset match con i parziale di 2-1 e 2-0.
L’outsider fuoriuscito dello scenario di Helsinki arriva dal Brasile e rispondono al nome dei Clash Champs.
Il sodalizio sudamericano, proveniente dalle qualifiche in cui hanno acquisito l’ultimo slot, sovverte i vari pronostici della vigilia.
Verdeoro che riescono a sconfiggere formazioni del calibro di Natus Vincere e Repotted Gaming, questi sconfitti in due occasioni.
La prima nella Winner Finals, conclusa col risultato di 12-10, la seconda, nella Gran Final, terminata sul fil di lana in favore dei brasiliani sul 12-11.