Raccontare, in un sunto, tutto quello che è accaduto all’interno della settimana decisiva del The International 2021 risulta riduttivo.
Una seconda tornata in cui il tutto, nel vero senso della parola, è accaduto all’interno dell’Arena Nationalia di Bucarest.
Match risolti alle ultime battute dell’ultimo set, conferme previste e sorprese inaspettate sono state al centro delle cronache rumene.
Un contesto che poteva diventare perfetto qualora ci fosse stata la presenza del pubblico nel catino della capitale.
Le istantanee che precedono l’ultimo atto del mondiale del titolo Valve portano il nome di due formazioni che hanno precorso la propria strada per raggiungere l’obiettivo.
La prima risponde al nome di PSG.LGD, considerati da tutti come i favoriti assoluti alla conquista dell’Aegis.
I parigini hanno continuato la loro marcia dominante, iniziata con l’imbattibilità nel girone della prima fase.
Sotto i colpi di Ame e compagni, retrocedono in Lossers Bracket, formazioni del calibro di T1, Virtus.PRO e Team Secret.
Prestazioni in cui la compagine cinese ha mostrato una solidità spaventosa in tutti i reparti.
La seconda, invece, risponde al nome della variabile impazzita dell’Est Europa ossia il Team Secret.
La compagine russa, che aveva chiuso al quarto posto nel girone B, non è caduta nello sconforto dopo la sconfitta contro gli Invictus Gaming nel primo turno dell’Upper Bracket.
TorontoTokyo e soci mostrano un gameplay d’istinto, puro caos che ha spazzato via qualsiasi velleità degli avversari.
I due volte campioni del mondo degli OG, i Fantic, e i sopracitati Virtus.PRO, Invictus Gaming e Team Secret cadono sotto i colpi dei bianconeri nella strada verso la finale.
Tutto all’ultimo set
Le due caratteristiche principali delle compagini finaliste si scontrano nell’ultimo atto del The International 2021 creando una situazione d’equilibrio.
Un continuo botta e risposta con i russi ad allungare e i cinesi pronti a dare risposta immediata.
Tutto ciò ha creato le basi che un infuocato quinto e decisivo set in cui, nuovamente, è stata scritta la storia del competitivo di Dota 2.
Dopo una prima fase di studio, i Spirit decidono di rompere gli indugi ed imporre il loro stile di gioco.
Guidati dalla coppia TorontoTokyo/ Collapse mettono a ferro e fuoco le linee difensive degli LGD.PSG.
A completare il tutto, l’entrata in scena di Yatoro e del suo Terrorblade da 9/1/13 che sancisce alla parola fine alla competizione.
Un 3-2 che riporta il titolo nell’Est Europa, spezzando quella maledizione CIS che durava da oltre dieci anni.
Per gli Spirit, dove il solo Miposhka a vantare un’esperienza al The International, un primo premio da 18 milioni di dollari con ogni giocatore a guadagnare 3.650.000 $.
WHAT A STORY, WHAT A RUN, WHAT A DREAM!#SPIRITIX #SpiritDota #TI10 pic.twitter.com/WB3ZYCx1in
— Team Spirit (@Team__Spirit) October 17, 2021